Arco, io penso invece che per fortuna le persone non sono statiche, ma nel tempo cambiano, per cui anche se all'inizio, in gioventù in quel momento, sei convinto e credi nell'amore ed un legame finchè morte non ti separi, strada facendo le cose possono cambiare per tanti motivi quindi piuttosto che due persone costrette a stare insieme ed infelici, meglio due persone separate ma che col tempo riacquistano serenità e felicità. A priori non si può sapere cosa riserva il futuro.Se un cristiano non se la sente di promettere un legame eterno con il proprio coniuge, evita di sposarsi. La colpa sta nello sposarsi, pensando di poter poi separarsi e divorziare dal coniuge in caso di crisi coniugale.
Dio in principio fu chiaro per il patto matrimoniale e Gesù lo ribadì, tant'è che: "Allora i suoi discepoli gli dissero: - Se questa è la condizione dell’uomo che si sposa, è meglio non sposarsi. -"






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