Certo, grande voce e grande artista
Ma come fai a ricordatelo, è roba di 50 anni fa...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Quando ero piccolo, intorno ai 3-4 anni quindi nel ‘77-‘78 c’erano molte riproposizione di carosello &co. Erano i tempi con pochi canali, poi arrivarono gli ‘80 con le tv private come rtv38, la tv dell’elefantino, teleliberafirenze, Odeon... ho vissuto un gran riproporre di cose dei ‘60-‘70, come i film di Totò, le scenette di Raimondo e tognazzi, ma anche attori vecchi come ave ninchi, conoscevano molto delle generazioni precedenti, insomma sono vissuto in pieno revival
Chi se lo ricorda questo essere odioso?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
CAPITOO?
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Turbo... ma che tiri fuori dal sarcofago??
guarda che poi non ne usciamo più!!
Bambol utente of the decade
E i Toto vi piacevano?
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
E questa la ricordo pure io, roba antica ma di una semplicità ed allegria che ora non esiste più. Il disco era di mio fratello ma quando sono uscito di casa è diventato di mia proprietà. Grandissimo Jannacci.
"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
E quando ti prendi una vacanza dal rock, dal progressive, vai verso questo genere di musica, orecchiabile, raffinata, elegante...mi sfugge la definizione...no, non è "easy listening", ma qualcosa di più...aiutatemi...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.