Bisogna intendersi sulla parola "egualitarismo"... Se intendi un egualitarismo "di partenza", che a tutti, cioé, debba essere data LA POSSIBILITÀ di crescere, far valere le proprie capacità e creare ricchezza, sono assolutamente d'accordo...
Ma l'egualitarismo che stigmatizzavo io era un altro, era quello di arrivo: che a tutti,per esempio nella scuola, venga assicurato comunque la conquista di un pezzo di carta ( che, a quel punto, ovviamente, non vale più un fico secco ), che a tutti venga assicurato un reddito di cittadinanza o una pensione agevolata o la difesa dal licenziamento, fancazzisti compresi.
Sei ironico, spero... La Lega destra liberista... Ma quando mai..
Quella degli anni '80 e dei primi anni '90, forse,.. Non certo quella sovranista attuale, assistenzialista e statalista come nessun altro.