Costrette perché una volta dentro il sistema, ancora prettamente maschilista, ci si accorge che, o ci si adegua e si tollera, o si fa finta di tollerare, oppure lo si abbandona... e bisogna vedere in realtà, quante donne si arruolano per vocazione, piuttosto che per bisogno di un lavoro che in altri ambiti scarseggia. Le donne sono ancora in minoranza e quindi "costrette" a subire certi atteggiamenti.... l'esempio della "carabiniera" discriminata è una prova.... non credo che oggi come oggi, si vedano tende dai colori sgargianti con tanto di pizzi e merletti, o profumi di lavanda sulle lenzuola nella camerata, risultato di possibili influenze femminili in caserma....
Se ci fate caso, le donne devono accorrere all'adunata con tanto di capelli legati, trucco non appariscente... ecc. ecc. tutto per "attenuare" al massimo la loro femminilità
Se già esiste questo, vuol dire che la loro presenze è in qualche modo accettata con riserva. O mi sbaglio forse?
Se io in quanto donna, devo correggere certi atteggiamenti per non mostrare oltre un certo grado, la mia femminilità, poiché turbante per qualcuno, ebbene allora vuol dire che sono in qualche modo, sempre oggetto di discriminazione.... a mio modesto parere.