Si, si, è come se fossi al lavoro solo che devo essere sia il datore di lavoro che il lavoratore, ed a volte, quando il datore diventa oppressivo il lavoratore sciopera: oggi niente spesa, oggi niente cucina, oggi non si mangia, si riposa; solo così riesco a convincere il padrone che diventa subito disponibile: tieni questi soldi sono per il pranzo, vai al ristorante, ma non ci prendere il vizio.
Si vive giorno per giorno. Insegni all'Università di Firenze e Dio ti chiama a partire per l'Australia? Lasci tutto e parti! Nessuno è costretto, Laura. Dio chiama e le persone rispondono. L'iniziativa è sempre di Dio. Più trasparente del Vangelo non c'è niente. Quanto dura la Missione, mi chiedi? Il tempo è di Dio: 3 anni, 10 anni, 15, 20...per sempre: Lo sà Dio. Si parte mettendo la nostra vita TOTALMENTE nelle Sue mani. Un Bimbo si fida ciecamente di suo padre, no? E Dio è Padre! Padre amorevole.
amate i vostri nemici
Davvero strana e bizzarra la tua idea del Cristianesimo: Stare in pace, non avere problemi, che nessuno ti scocci.....Boh, auguri. (mamma mia che tristezza)
amate i vostri nemici
Cono te l'ho detto, le tiritere non mi"interessano.
Stai a pontificare e ad incensare il fatto di quanto"è bello lasciare tutto e andare via in missione. Siccome sembra tutto bello e semplice, ti chiedo cosa davvero succede. Non ti sto chiedendo nomi e cognomi o quant'è il conto in banca di Tizio e Caio, ma come fare se uno fosse preso da slancio altruista da decidere una soluzione così radicale, visto che nella vita quotidiana e reale hai da organizzarti, fare i conti col lavoro, famiglia, burocrazia e non ti alzi e parti e poi torni in patria come se nulla fosse se davvero non hai più nulla, come se con uno schiocco di dita ti servissero su un piatto casa e lavoro.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Hai questa idea di me?
Oltre al fatto che non sai come sono c'è anche che non capisci quello che scrivo, anzi non vuoi capirlo perché sei prevenuto verso tutti quelli che non la pensano come te, chiudendo le sinapsi neuronali.
Il cristianesimo più che un'idea è una corrente........ e Gesù chiude la porta.
Per cosa dovrei essere triste? O tu diventi triste pensando a me? Me lo dovresti spiegare.
Ultima modifica di crepuscolo; 28-02-2020 alle 23:04
Ragazzi, fatemi capi'. Dio, Gesù o chi per lui dice "ama il prossimo tuo come te stesso".
Importa che dica "devi essere povero," oggi? Non per il povero, ma per l'oggi!?
Dico, abbiamo mille euro e siamo in mille, uno per uno, visto che siamo cristiani? Cosa c'è di così complicato @ King Kong che rende così irritantemente naïf questo pensiero?
Prendiamo una situazione reale, oggi, per immedesimarsi meglio: un padre o madre ha 10 figli. Se è decente, quando mangia? Prima, durante o dopo i figli?
Ok, i genitori amano i figli più di sé stessi. Ma anche amandoli pari, non starebbero attenti in famiglia che tutti non ricevano meno di loro?
Infatti come ce lo immaginiamo Dio? Come un buon padre di famiglia, o genitori, come l'hai inteso nel tuo esempio; Gesù ci rimanda a questo concetto del buon padre con la parabola de figliol prodigo, dove il padre è talmente buono, che buono non si può, da suscitare un invidioso senso di ingiustizia nel figlio maggiore, attraverso il quale Gesù alludeva ai responsabili religiosi ebraici; evidentemente un padre generoso che invita ad essere generosi viene visto come un padrone ingiusto nella parabola del vignaiolo che assume ad ore operai per la sua vigna; altro esempio dell'ingratitudine umana verso chi è generoso con noi è racchiuso nella storia del debito condonato, dove il datore di lavoro ( padre generoso) condona un grosso debito ad uno dei suoi dipendenti e questi a sua volta fa il tirchio verso un suo collega che gli doveva pochi soldi. Non c'è da meravigliarsi che il datore di lavoro lo abbia scacciato, che esempio è?
E se a quei tempi l'ingenerosità e la disuguaglianza era normale nelle classi dirigenti ( quelle ricche) perché attribuite al normale volere di Dio, certamente un tipo come Gesù le denunciava in pubblico senza paura, anche perché quei dirigenti gli rompevano spesso i coglioni.
Ultima modifica di crepuscolo; 29-02-2020 alle 07:53
Ma secondo te Laurina, si crede in Dio perchè c'è scritto da qualche parte? Per tradizione? Perchè (parafrasando la Vanoni) proviamo anche con Lui non si sa mai?
Si crede perchè si tocca con mano che esiste. Che è Padre. Che ci ama. Perchè di Lui si fa esperienza. Esperienza concreta! Non si tratta di essere "presi da uno slancio". Si tratta di rispondere a una chiamata. E' Lui il protagonista. E' Lui l'attore principale. Ti chiama a portare il Vangelo in Australia? Lui provvederà . Ti dice di tornare? Lui provvederà . Il Cristiano non ha mai, tutto assicurato. Mai!
amate i vostri nemici
No..no...te sei a postissimo così. Lo dici sempre. Sono io che trovo tristissimo credere che il tuo cristianesimo si riduca, semplicemente, a non avere problemi, lotte, ostacoli, scocciature....
Cà spita! Gesù Cristo ne ha avute a bizzeffe.
"Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà , ma chi perderà la propria vita per me, la salverà . Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?"
MARCO 10
amate i vostri nemici