Originariamente Scritto da
axeUgene
per prima cosa, di nuovo, la "Società" non è un soggetto, etico, perché si compone di miliardi di individualità diverse: per quale squadra fa il tifo la Società ? preferisce il mare o la montagna ? è cristiana, musulmana, pastafariana ?
già ignorare la pluralità è ignorare la realtà;
poi, tu ti fai portavoce di un'ideologia che, in questa pluralità, sostieni divina, così come altri che sostengono altro, anche loro pretesi portavoce di Dio;
il tutto, sfocia nelle cazziate da suocera a crepuscolo perché a 70 o 80 anni sta più sereno con la moglie al pianerottolo di fronte e non nello stesso appartamento, come fosse ispirato dal Maligno, e tutto il resto;
così tu confondi - volontariamente, artificiosamente - la tua personale percezione di Bene e Male con quella che dovrebbe essere una percezione "oggettiva", proprio come il bambino che non ha realizzato che se si copre gli occhi gli altri lo vedranno lo stesso; è artificioso perché non sei un matto, ma devi indulgere in questa finzione che esclude la pluralità delle morali, per cui anche persone che coltivano un sincero sentimento cristiano o comunque non ostili, traggono da quel messaggio indicazioni diverse dalle tue e in buona fede su cosa debba essere inteso per Bene e Male;
ripeto: se una persona sostenesse, col parere di illustri sociologi, scienziati, ecc... che la crescita demografica è oggettivamente un male, perché consuma risorse, crea conflitti, guerre per le risorse, epidemie - partono sempre da contesti di altissima densità - questo basterebbe a ribaltare la tua morale sull'apertura alla vita e a cambiare le tue scelte ? non credo...
può un cacciatore o macellaio convincerti che boicottare allevamenti e macelli sia un degrado condizionato da una moda, futile, o un tradizionalista che essere vegetariano e non mangiare l'agnello a Pasqua è immorale, disobbedienza ? non credo...
e allora, come pensi che la pretesa di essere dalla parte della Verità possa fare altrettanto con la morale altrui ?
capisco che tu e altri predicatori fantastichiate di essere i messaggeri della Verità vera; ma poi viene il momento di rendersi conto della realtà; cioè che vivete a fianco di morali diverse, non del peccato; il peccato è quello di chi si vergogna e nasconde, perché i pensieri si accusano;
quando quello ti dice non sono d'accordo, non è più una trasgressione, a sei tu che non ti sei reso conto o rimuovi la circostanza di trovarti in un mondo diverso dal tuo ideale, come un automobilista che sbarchi in Inghilterra e cominci a dire che guidano tutti dalla parte sbagliata.