dare ? non dai mica nulla, eh...
non è che ti sviti la fava e quella resta in comodato alla partner
posto che - per te che ci credi - se Dio ti ha fatto sessualmente maturo e desiderante a quell'età, evidentemente sei creato per dar corso a tutto questo "naturalmente"; non sei tu a dire che dovremmo essere più "naturali" ? che c'è di più naturale ?
secondo me, la confusione la genera proprio questa pretesa di invertire la naturalità del desiderio stabilendo un ordine di priorità mediato;
le coppie disfunzionali e rancorose sono il più delle volte quelle in cui quella che dovrebbe essere una gratificazione gratuita dell'attrazione - il vero motore del "perdono" e del sorriso anche quando si lascia andare, se la storia finisce: siamo stati bene, ci siamo amati - è stata all'origine scambiata con un do ut des deviato, in cui il sesso è stato scambiato con gratificazioni diverse, di status, di obiettivo, di conformità;
quando, come è inevitabile, sorgono i conflitti, questi diventano irreparabili, se non sul piano della forma, su quello della qualità umana di relazione, proprio perché interviene la doppia frustrazione di aver "investito male" e ingannato se stessi e l'altro, in un reciproco gioco di strumentalizzazione, in cui quel desiderio - che non è mai solo quel "divertimento" a cui lo declassi - è stato rimosso e convertito in altro;
io, con tutte le vicende che potrebbero apparire come "sconfitte", sono infinitamente grato al mio istinto o alle mie inibizioni, se vuoi, che mi hanno impedito di mentire più del bonus dolus ordinario di seduzione, in favore di "progetti" alati; col risultato di poter dire in buona coscienza di non aver fatto del male e indotto in errore nessuna partner.