no. non è un approccio da "medioevo". è un approccio che si confà a quello che è il modo di sentire "diffuso", il quale purtroppo è, esso si, medievale. se conosci un modo migliore per fare "un attimo" il punto della situazione e adottare le giuste dovute misure contro l'inciviltà diffusa, allora dillo. però senza fare critiche fini a sé stesse...
no. nel medioevo i rimedi contro i morbi e la morbilità, erano gli stessi. ma purtroppo le condizioni di vita della gran parte della gente erano tali da "favorire" la diffusione di qualunque "patologia", anche di una semplice "influenza". ma ovviamente la "disposizione" caritativa del cattolicesimo voleva che, per rassicurare la gente, sempre angustiata e spaventata da quelle, peraltro frequenti, epidemie, i ministri del culto si inventassero cose come la "giustificazione" teologica dei morbi, la quale ovviamente implicava che, constatata l'impossibilità di migliorare le condizioni igieniche, si convincesse la popolazione colpita a pensare che causa del male, di volta in volta, fossero "untori", "peccati", "miscredenza" ecc.
conosci altri modi di gestire l'epidemia?
ma vai a cagare...come fai a risalire ai contagiati? ma che stai dicendo? le ultime notizie dicono che il virus è "nell'aria" e quindi? cambi atmosfera?
senti un po': ma gli ospedali a che servono? ne vuoi costruire altri? sai quanto ci vuole? sei a favore della "generazione spontanea" e quindi pensi che gli ospedali sorgano dal niente come ai tempi di peppone?
si. sono sempre in attesa che mi spieghi "come" impiegare scienza e tecnologia per predisporre misure alternative alla quarantena. guarda sono tutto "orecchi".
no. stai tranquillo che i criminali sono altri. ma penso che la quarantena possa risolvere, assai più del virus, problemi come dire: di ordine pubblico quali la "criminalità". o no?