La Realtà ci dice che l'Uomo oltre al Corpo possiede anche un'Anima. Oltre che Materia è anche Spirito. Che è l'unico nel Creato in grado di agire anche per ciò che sente nel profondo del suo essere....Originariamente Scritto da Vega
Sì dai, gli appelli ironici agli amici non ti servono ad un beep. Che un adulto venga ancora a vendere per buoni dei modi di dire, a venderli come realtà, come scienza quasi, è ridicolo e preoccupante. Ti faccio notare che la storia del cuore sede dell'anima parte dagli egizi. Ora tu, nel casino che fai, dici che il Cuore con la maiuscola non c'entra col muscolo, è la parte profonda della psiche, dell'io, ma qui se parli di io e di psiche, purtroppo per te, siamo sempre in zona cervello. Ed i tuoi bravi figli laureati in medicina, sanno queste cosette ed anche dell'intestino, che produce serotonina ed è importante pure per il sistema immunitario. Non puoi più venire a fare il teatrino dell'ingenuità, del semplicione incolto.
Poi come la mettiamo con gli occhi specchio dell'anima? Concorrenza al Cuore?
E siccome ne stiamo parlando, perlappunto, in uno spazio riservato a ciò che esiste anche se non si vede, non c'è bisogno di vendere niente, Laurina. Non c'è bisogno di appellarsi alla Scienza, per sottolineare l'evidenza.
Se invece vogliamo parlare solo del muscolo, non hai che da aprire il relativo topic nello spazio più consono.
"La poesia è ascoltare il cuore. Nell’ideazione poetica, la mente non è governata dal pensiero logico, come in un discorso probatorio – che tenda a dimostrare una tesi – o anche solo informativo – che esponga una situazione o uno stato d’animo a scopi «pratici», quanto meno allo scopo di far sapere. La mente, piuttosto, segue connessioni spontanee di idee e di immagini, tanto che, a volte, l’autore vive la sensazione che non sia lui a pensare ciò che pensa, a scrivere ciò che scrive.
“Mi stupisco io stesso…”: è la tipica e più vera attestazione del poeta – o del pittore, dello scultore, del musicista ; dell’artista in generale. All’autore non sembra, quasi, che l’abbia realizzata lui, quell’opera.
In effetti, ad esserne l’autore specifico non è l’io strutturato secondo la coscienza razionale; lo è, piuttosto, il profondo dell’io, la personalità inconscia che, durante l’ideazione artistica, emerge verso la mente in condizioni psicologiche di consapevolezza.
L’arte appaga più di qualsiasi altra attività della mente, perché esprime tutti i livelli di personalità del soggetto. Al contempo, rivela in pieno il soggetto stesso. Dall’esposizione del mondo interiore, emotivo di un soggetto, condotta secondo le regole logiche della comunicazione, si viene a conoscenza dei suoi sentimenti, della sua percezione della vita e del mondo. Dall’arte si può conoscere anche quello che il soggetto non dice: si può arrivare alla sua «anima».
http://www.literary.it/dati/literary..._il_cuore.html
Quando, al tuo ragazzo, dici "Ti amo con tutto il cuore" non gli stai parlando del muscolo. Ma di tutta te stessa.
Alle balze del valdarno il tuo entusiasmo non era solo mentale. Ma anche interiore.
Quando è morto tuo padre, non soffriva il tuo cervello. Ma la tua Anima.
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