te l'ho già spiegato diverse volte, anche nell'ultimo post:
il QE di Draghi, prima di tutto non ha davvero immesso quella liquidità; è bastato che lui dicesse che si sarebbe fatto, nella misura necessaria, senza limiti, per bloccare le speculazioni;
in secondo luogo, quegli interventi sono avvenuti in un quadro di sfiducia e "trappola della liquidità":
siccome le prospettive di investimento e i tassi erano troppo bassi, e così le aspettative per il futuro, la gente non ha speso, la domanda non è cresciuta, gli investitori ci sono andati pianissimo e l'inflazione non è cresciuta, perché tutti hanno tenuto qui soldi in berta;
nel frattempo, però, l'UE proseguiva nell'odiata politica di austerità che denunci sempre; cosa comportava questo; che i mercati avevano l'aspettativa che comunque l'euro non avrebbe rinunciato al suo profilo di moneta forte, e perciò chi aveva euro non si è certo affrettato a cambiarli o spenderli più del necessario;
questo è molto diverso dal caso in cui si finanzi una sussistenza in modo stabile, perpetuo; perché in questo caso la pressione sulla ricchezza del paese aumenta, per forza, e la moneta rientra, indebolita;
se io voglio comprare una chitarra negli USA e ora costa 5mila $, e so che la FED stampa e regala a rotta di collo, cerco di comprarla subito su ebay; solo che tanti altri faranno lo stesso, e la chitarra costerà 6mila, perché l'asta registra la domanda;
e so, come tutti, che se non mi sbrigo a convertire quei 5mila dollari in beni o servizi, tra un po' varranno di meno; e la mia spesa contribuirà a farli valere di meno, perché rimanderà quei dollari in USA, a fronte di uno stock dato di ricchezza;
perciò, questo paragone col QE e l'inflazione che non c'è stata, non c'entra una cippa con l'idea di un perpetuity, che equivale ad un'effettiva circolazione sine die.








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