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Risultati da 376 a 390 di 491

Discussione: R.S.A. (Rapporti Senza Amore)

  1. #376
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    Anche perché se ci fossero verrebbero bannati
    Molto probabilmente senza possibilità di ritorno
    La tolleranza delle convinzioni di tutti
    La minacce ognuno se le dice a casa sua.
    per fortuna su questo forum è così, altrove è permesso di tutto, prendono solo sospensioni per minacce alla persona fisica dietro il nick, roba da matti. Perfino Facebook ha delle regole su queste cose abbastanza restrittive
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  2. #377
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Cono, se a voi uomini la natura vi ha dotati di una proboscide per spargere il vostro seme in qualsivoglia passera (più o meno), va da sé che da sempre avete anche più propensione ad andare a donne e non avete il problema di gravidanze. Poi guarda un po' la poligamia e gli harem. Se anche oggi sono modelli in calo rispetto al passato, esistono sempre e la prostituzione, le case chiuse da noi di un tempo, ne seguono un po' la scia, diverse donne, te ne scegli una che ti piace. E più spesso, da statistiche, con le prostitute ci va chi è sposato. Quindi chiamala valvola di sfogo per tot motivi, chiamala propensione maschile all'avere più donne. Mettici in conto che ciò dà gratificazione, senso del potere, la fantasia di disporre di più femmine che diventa realtà.
    io sostengo appunto che sia questione biologica
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  3. #378
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, appunto;
    se tu avessi davvero questo scrupolo, non dovresti perorare la causa del matrimonio, che è un contratto - in verità, il codice parla di negozio giuridico - i cui adempimenti configurano esattamente un prezzo, lo scambio di controprestazioni, al punto che la sessualità è definita come "dovere coniugale"; più prezzo di così ?

    .
    Lasciando perdere la prostituzione e se due persone liberamente decidono di avere rapporti sessuali senza avere alcun legame tra di loro, è inutile cercar di convincere un cristiano cattolico osservante, il matrimonio religioso non è un contratto come lo intende l'ordinamento giuridico, ma dalle parole del Papa è un "sacramento che avviene nella Chiesa, e che anche fa la Chiesa, dando inizio ad una nuova comunità familiare".Quindi tu e Cono potrete andare avanti all'infinito a discutere sul matrimonio, la sessualità ecc...ma non arriverete mai a concordare perchè lui vede con occhi di un credente, tu no.
    Cono nella sua fede non accetterà mai l'idea che la sessualità sia slegata dal matrimonio inteso come sacramento.

    utentessa X e l'utente Y si stanno simpatici ma non vogliono stabilire una relazione stabile; e decidono di trombare come ciuchi, perché così piace a loro;

    perché mai l'utenze Z deve sentirsi minacciato da questa libertà e intervenire, giudicando questa propensione per lui innocua, e gratificante per X e Y ?
    voi che pensate ?
    Appunto perchè Z deve sentirsi minacciato?
    Ma vale pure il contrario, perchè nella realtà di oggi e non quella di 50 anni fa, X e Y si dovrebbero sentir minacciati di fare come pare e piace a loro?
    Della serie ognuno si comporta come meglio crede.
    Ultima modifica di LadyHawke; 30-04-2020 alle 19:28
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  4. #379


    La morale, il sesso e..... i danni collaterali!!
    Bambol utente of the decade

  5. #380
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Lasciando perdere la prostituzione e se due persone liberamente decidono di avere rapporti sessuali senza avere alcun legame tra di loro, è inutile cercar di convincere un cristiano cattolico osservante, il matrimonio religioso non è un contratto come lo intende l'ordinamento giuridico, ma dalle parole del Papa è un "sacramento che avviene nella Chiesa, e che anche fa la Chiesa, dando inizio ad una nuova comunità familiare".
    guarda che sbagli, ma di grosso; posto che si parla di negozio giuridico anche nel cc. - solo perché, a differenza del contratto il matrimonio on è sottoponibile a condizione - anche per la Chiesa il matrimonio è un atto negoziale, con tutta la struttura prestazionale;

    infatti, una delle cause di annullamento per la stessa Sacra Rota - tipiche della contrattualistica - è il vizio della volontà, il mancato intendimento o la riserva mentale nel produrre gli effetti tipici di quella stipulazione; se il coniuge - possibilmente abbiente - è in grado di avvalorare sue riserve originarie, il matrimonio è nullo; così se rifiuta la copula, visto che la formula contempla la prole;

    quindi, l'aspetto di scambio di prestazioni c'è eccome, anche nella concezione cattolica di sacramento, che può operare anche asimmetricamente, cioè valere come tale per il solo coniuge cattolico; cioè, l'aspetto del sacramento è disgiunto dal sinallagma contrattuale, la reciprocità delle prestazioni;

    Quindi tu e Cono potrete andare avanti all'infinito a discutere sul matrimonio, la sessualità ecc...ma non arriverete mai a concordare perchè lui vede con occhi di un credente, tu no.
    Cono nella sua fede non accetterà mai l'idea che la sessualità sia slegata dal matrimonio inteso come sacramento.
    figurati se io voglio convincere qualcuno a cambiare le proprie idee sulla propria vita privata; come ti viene in mente ?

    è lui a fare delle scelte private una circostanza di morale pubblica, giudicando una sessualità diversa dalla sua rompendo un patto di mutuo rispetto di quelle scelte; io non mi sono mai premesso di giudicare immorali le scelte private e sessuali di nessuno, e tanto meno quelle di Cono; peraltro, mentre lui, a corto di idee, per ribattere alle mie considerazioni mi bolla come radical-chic vicino all'idiozia, io non mi sono mai permesso di dargli dell'arnese di sagrestia o cose del genere;
    ho sempre discusso delle idee e la differenza in termini di educazione dovrebbe essere lampante, se non ci si mettono le fette di prosciutto davanti agli occhi;

    nel momento in cui la mia condotta viene giudicata come immorale, e con me altri che quella condotta condividono, sono io ad essere tirato in ballo, e perciò rispondo; mi sembra quantomeno curioso che tu non percepisca l'asimmetria;

    no, perché da come la poni tu, pare che sia io ad aggredire Cono, ad andare a casa sua a contestargli i suo modo di vivere, e non lui a dire agli altri che fare sesso fuori dal matrimonio o da una relazione, solo per il piacere di farlo è degradante, immorale e quant'altro; sei sicura di aver letto attentamente quello che è scritto ?

    Appunto perchè Z deve sentirsi minacciato?
    Ma vale pure il contrario, perchè nella realtà di oggi e non quella di 50 anni fa, X e Y si dovrebbero sentir minacciati di fare come pare e piace a loro?
    io ho solo osservato che dalla notte dei tempi la sessualità altrui è oggetto di critica, invidia, desiderio di controllo, censura e nevrosi; è la storia, la letteratura in tutte le sue forme, dal romanzo alle canzoni, da don Rodrigo alle cagnette a cui era stato sottratto l'osso della Bocca di Rosa di De André, passando per migliaia di esempi:
    Della serie ognuno si comporta come meglio crede
    non è questo l'oggetto della discussione; anche se fino ad un certo punto; se uno mi dice che il mio comportamento è degradante e immorale, senza che io mi sia permesso di fare altrettanto o abbia sollecitato polemica, potrò pure rispondere, o no ?

    si parla di "sesso senza amore", è questo il titolo del 3d, no ?
    se il titolo specifica questo, è evidente che l'argomento è l'insieme delle circostanze che riguardano una sessualità non vincolata alla relazione, evidentemente nell'aspettativa che ci saranno pareri diversi su quel tipo di situazione;

    sarò libero di porre nella discussione la questione del perché la sessualità altrui sembra tanto interessare alcuni che la vogliono giudicare e censurare in termini di moralità, valore, anche quella che la legge ritiene lecita, o no ? perché sembreresti volermi contestare e inibire anche questo, come fosse la pretesa di impormi sulle preferenze di qualcuno...
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #381
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    guarda che sbagli, ma di grosso; posto che si parla di negozio giuridico anche nel cc. - solo perché, a differenza del contratto il matrimonio on è sottoponibile a condizione - anche per la Chiesa il matrimonio è un atto negoziale, con tutta la struttura prestazionale;

    infatti, una delle cause di annullamento per la stessa Sacra Rota - tipiche della contrattualistica - è il vizio della volontà, il mancato intendimento o la riserva mentale nel produrre gli effetti tipici di quella stipulazione; se il coniuge - possibilmente abbiente - è in grado di avvalorare sue riserve originarie, il matrimonio è nullo; così se rifiuta la copula, visto che la formula contempla la prole;

    quindi, l'aspetto di scambio di prestazioni c'è eccome, anche nella concezione cattolica di sacramento, che può operare anche asimmetricamente, cioè valere come tale per il solo coniuge cattolico; cioè, l'aspetto del sacramento è disgiunto dal sinallagma contrattuale, la reciprocità delle prestazioni;


    figurati se io voglio convincere qualcuno a cambiare le proprie idee sulla propria vita privata; come ti viene in mente ?

    è lui a fare delle scelte private una circostanza di morale pubblica, giudicando una sessualità diversa dalla sua rompendo un patto di mutuo rispetto di quelle scelte; io non mi sono mai premesso di giudicare immorali le scelte private e sessuali di nessuno, e tanto meno quelle di Cono; peraltro, mentre lui, a corto di idee, per ribattere alle mie considerazioni mi bolla come radical-chic vicino all'idiozia, io non mi sono mai permesso di dargli dell'arnese di sagrestia o cose del genere;
    ho sempre discusso delle idee e la differenza in termini di educazione dovrebbe essere lampante, se non ci si mettono le fette di prosciutto davanti agli occhi;

    nel momento in cui la mia condotta viene giudicata come immorale, e con me altri che quella condotta condividono, sono io ad essere tirato in ballo, e perciò rispondo; mi sembra quantomeno curioso che tu non percepisca l'asimmetria;

    no, perché da come la poni tu, pare che sia io ad aggredire Cono, ad andare a casa sua a contestargli i suo modo di vivere, e non lui a dire agli altri che fare sesso fuori dal matrimonio o da una relazione, solo per il piacere di farlo è degradante, immorale e quant'altro; sei sicura di aver letto attentamente quello che è scritto ?


    io ho solo osservato che dalla notte dei tempi la sessualità altrui è oggetto di critica, invidia, desiderio di controllo, censura e nevrosi; è la storia, la letteratura in tutte le sue forme, dal romanzo alle canzoni, da don Rodrigo alle cagnette a cui era stato sottratto l'osso della Bocca di Rosa di De André, passando per migliaia di esempi:

    non è questo l'oggetto della discussione; anche se fino ad un certo punto; se uno mi dice che il mio comportamento è degradante e immorale, senza che io mi sia permesso di fare altrettanto o abbia sollecitato polemica, potrò pure rispondere, o no ?

    si parla di "sesso senza amore", è questo il titolo del 3d, no ?
    se il titolo specifica questo, è evidente che l'argomento è l'insieme delle circostanze che riguardano una sessualità non vincolata alla relazione, evidentemente nell'aspettativa che ci saranno pareri diversi su quel tipo di situazione;

    sarò libero di porre nella discussione la questione del perché la sessualità altrui sembra tanto interessare alcuni che la vogliono giudicare e censurare in termini di moralità, valore, anche quella che la legge ritiene lecita, o no ? perché sembreresti volermi contestare e inibire anche questo, come fosse la pretesa di impormi sulle preferenze di qualcuno...
    Non è necessario che te la prenda.
    Osservo semplicemente da fuori due persone che parlano un linguaggio differente, e guardano alla stessa cosa da punti di vista diversi,mentre tu ci vedi più un contratto, il cattolico credente lo vive più come un sacramento e ti ho citato di proposito le parole del Papa, si vede che pure il Papa si sbaglia di grosso, su cosa è per la Chiesa oggi il matrimonio, cioè un sacramento, sempre citando le parole del Papa Il sacramento del matrimonio è un grande atto di fede e di amore: testimonia il coraggio di credere alla bellezza dell’atto creatore di Dio e di vivere quell’amore che spinge ad andare sempre oltre, oltre sé stessi e anche oltre la stessa famiglia. La vocazione cristiana ad amare senza riserve e senza misura è quanto, con la grazia di Cristo, sta alla base anche del libero consenso che costituisce il matrimonio. Le citazioni sono tratte da Famiglia Cristiana.
    Non si possono mettere sullo stesso piano a livello di fede il matrimonio religioso con quello civile, anche se di fatto avviene come riconoscimento degli effetti che produce a livello legale come impegno diritti e doveri, quello religioso va oltre il semplice contratto è anche un sacramento.

    Infine hai posto una domanda?
    voi che ne pensate
    E io ti ho risposto.
    Non mi pare di aver lasciato intendere che non sei libero di dire quello che vuoi.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  7. #382
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Non è necessario che te la prenda.
    non me la prendo, ma faccio notare certe asimmetrie;
    io capisco il pensiero di chiunque, ma se quello da del degradato e immorale a me, laddove io non faccio altrettanto, e non mi permetto, non possiamo essere posti proprio sullo stesso piano; anche perché io evito puntualmente di rispondere alla maleducazione e ai commenti di rilievo personale;

    Osservo semplicemente da fuori due persone che parlano un linguaggio differente, e guardano alla stessa cosa da punti di vista diversi,mentre tu ci vedi più un contratto, il cattolico credente lo vive più come un sacramento e ti ho citato di proposito le parole del Papa, si vede che pure il Papa si sbaglia di grosso, su cosa è per la Chiesa oggi il matrimonio, cioè un sacramento, sempre citando le parole del Papa [I]
    non hai ben presente la dottrina, che è quella istituzionale; non è che il papa sbaglia, ma dice cose su un piano diverso; quando parla il papa non fa dottrina; mentre quella la osservi nelle prassi istituzionali, che sono scritte;

    ti assicuro che anche per un cattolico il matrimonio è un negozio giuridico, con tanto di controprestazioni necessarie e oggetto di quel negozio; il sacramento è una qualità ulteriore e distinta, che non inficia la natura prestazionale del vincolo; e te lo testimonia la prassi rotale;

    Non si possono mettere sullo stesso piano a livello di fede il matrimonio religioso con quello civile, anche se di fatto avviene come riconoscimento degli effetti che produce a livello legale come impegno diritti e doveri, quello religioso va oltre il semplice contratto è anche un sacramento.
    parrebbe di sì, se valgono l'errore essenziale e il vizio della volontà, come ragioni di annullabilità, pure per la Sacra Rota; questo significa che i coniugi diventano mezzi per produrre gli effetti intesi dal vincolo, soprattutto se poi si esclude la possibilità di cambiare idea; capisco che non sia tanto facile da capire se non si hanno presenti le categorie giuridiche e le relative implicazioni, ma tant'è:

    Infine hai posto una domanda?

    E io ti ho risposto.
    Non mi pare di aver lasciato intendere che non sei libero di dire quello che vuoi.
    da come hai commentato, sembravi ritenere inutile una discussione sui motivi per cui la censura della sessualità altrui assorbe da sempre tante energie, chiudendo la cosa con l'idea: è una convinzione religiosa;
    io vedo invece qualcosa di psicologico, che non c'entra nulla con la religione in sé, che, eventualmente, incorpora quel tratto psicologico di censura, invidia sessuale, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #383
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    CENSURA SULLA SESSUALITA': Convinzione o convenzione? Penso che si parta da una PAURA della sessualità più o meno inconscia, un blocco personale sublimato a volte con la religione. Paura forse di perdere il controllo, di non essere più padroni di se stessi, quando un'educazione rigida e moralistica incancrenisce ogni spinta spontanea. Ma questa deformazione oggi come oggi dovrebbe essere sempre più rara. Altri sono al momento i problemi legati all'amore e alla sessualità.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  9. #384
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Cono tutto il mio discorso era per rispondere alla tua domanda:
    Certo anche il sesso come altre cose può avere un prezzo. Il sesso rientra fra l'altro tra uno dei bisogni fisiologici essenziali dell'essere umano nella piramide di Maslow.
    Quello che per me non si possono comprare sono i sentimenti, non sono a comando e oggetto di compravendita, per dire ti pago una cena, ti dò del denaro, una promozione e devi provare amore o affetto per qualcuno.
    Non siamo animali. Non siamo chiamati "a viver come bruti". L'Uomo ha la capacità di dominare i suoi istinti, voglio dire. Lo Spirito è superiore alla carne! Se lo si vuole, è chiaro. Se non lo si vuole, possiamo arrivare ad approvare e giustificare la prostituzione, il sesso a pagamento, il Corpo femminile mercanteggiato e strumentalizzato. Addirittura definendo ciò come segno di libertà...di modernità...di divertimento: Càspita! Che pensiero di sinistra, che pensiero laico e progressista. Che bel rispetto verso la Donna, che grande emancipazione...che spinta evolutiva....

    Poveri noi, LadyHawke: Poveri noi se arriviamo a queste conclusioni.
    amate i vostri nemici

  10. #385
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Tiberio Visualizza Messaggio
    io sostengo appunto che sia questione biologica
    Biologica?!?! E basta? L'Uomo e la Donna che si uniscono intimamente lo fanno al modo di un gatto con una gatta, Tiberio? Per espletare solamente un bisogno? Non c'è comunicazione, condivisione, donazione profonda all'Altro/a di ciò che si è nel profondo? Non mettiamo in gioco, nel rapporto sessuale, tutto noi stessi? Mi spieghi per favore cosa c'è da invidiare a quelli che il sesso se lo comprano? Oltretutto ignari che su quelle povere ragazze a lucrarci sono solo le organizzazioni criminali? Boh, mistero.
    amate i vostri nemici

  11. #386
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Non siamo animali. Non siamo chiamati "a viver come bruti". L'Uomo ha la capacità di dominare i suoi istinti, voglio dire. Lo Spirito è superiore alla carne! Se lo si vuole, è chiaro. Se non lo si vuole, possiamo arrivare ad approvare e giustificare la prostituzione, il sesso a pagamento, il Corpo femminile mercanteggiato e strumentalizzato. Addirittura definendo ciò come segno di libertà...di modernità...di divertimento: Càspita! Che pensiero di sinistra, che pensiero laico e progressista. Che bel rispetto verso la Donna, che grande emancipazione...che spinta evolutiva....

    Poveri noi, LadyHawke: Poveri noi se arriviamo a queste conclusioni.
    Quando ero tra gli elfi ho avuto una relazione, Bio-Deista l'ha conosciuta. Potevo avere qualsiasi rapporto che volessi e anche lei, tanto era tanto bella e desiderata che temeva pochi confronti, come può essere parimenti confermato da Bio, e non dava nessuna importanza al fatto che potessi mettere il pisello dentro un'altra ogni tanto, perché sapeva che l'amore è altro.
    Forse sarebbe una delle tante idee destinate a diventare dominanti anche in Italia, e l'avventura sessuale smetterebbe di essere proditoriamente e senza logica chiamata mancanza d'amore, come nella storia sono cambiate tante idee.
    Tra parentesi non ho fatto sesso con altre, ma potevo se volevo.
    Per me questo è importante. Chi pensa al sesso non è l'uomo, ma la donna che impone una visione di genere come necessariamente vincolante per entrambi i sessi quanto innaturale per uno dei due.

    Se i risultati dello spirito superiore alla carne dovessero essere rappresentati da te, e chi più di te rappresenta il cattolico ortodosso, perché con l'età sei sempre più a giocare con battute e giochini con le donne? Mi sembra che ti sia stato detto da molte parti che si vede che sei arrapato come un cavallo. Fossi una donna che guarda alla sostanza, noterei più questo continuo gioco che svela il tuo disagio che una serata di infedeltà per sfogare un istinto, se poi torni da tua moglie e la ami e la proteggi come sempre, il che rivela che sei innamorato di cona ma non può darti quello che vorresti, come tutte alla tua età.

    Tanto quando le donne smettono di avere istinti sessuali e l'uomo ormai è chiaro che non conquista più nessuna e resterà in famiglia, smettono sempre di essere ossessionate da questa esclusiva sessuale e accettano anche di far finta di non vedere quello che per tutta la vita scambiano per mancanza d'amore, col silenzioso e saggio assenso dei mariti che non fanno notare che sia un valore a senso unico.

    Come da giovani non sono gelose se esci con l'amica di vecchia data bruttina, ma non vogliono che esci con l'altra amica bella. Perché questo secondo la donna denoterebbe la tua infedeltà, anziché la propria malafede in te. Cose da accettare..

    Dire "se mi ami ti basto sessualmente" oltre a non avere logica, fa sottintendere che da parte femminile amore e sesso sono la stessa cosa.
    Ultima modifica di Jerda; 01-05-2020 alle 07:43
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  12. #387
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Chi pensa al sesso non è l'uomo, ma la donna che impone una visione di genere come necessariamente vincolante per entrambi i sessi quanto innaturale per uno dei due.

    Non comprendo bene questa frase che pone di certo quesiti interessanti sulla psicologia maschile e quella femminile. Io non so se è tanto giusto generalizzare, forse si può parlare di tendenze generiche che probabilmente vanno in più o meno lenta mutazione. Grossolanamente parlando, ho sempre pensato che l'atto sessuale sia per la donna un "compimento" di un rapporto sentito da entrambe le parti, mentre per l'uomo può benissimo rappresentare un approccio che può essere iniziale per capire se il rapporto rimarrà là o avrà un seguito. Ciò sembrerebbe confermato dal fatto che la donna un po' "mascolina" ragiona come l'uomo, quella più propriamente femminile non si distacca dalla maggioranza. So già che tutto questo mi attirerà un sacco di critiche da uomini e donne, ma ognuno parla per esperienza propria, l'unico problema è dovuto al fatto che spesso si vuole far passare la propria esperienza personale come un assoluto in generale. E' solo che a volte incontro persone che sembrano avere l'idea che l'uguaglianza tra uomini e donne non sia solo, come è ovvio, uguaglianza di diritti e doveri, ma anche di modi di pensare e di vivere. E questo francamente mi sembra una caxxata micidiale.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  13. #388
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Per me è un fatto culturale e di genere. Abbiamo sentito entrambi credo discorsi solo tra uomini, e poi confrontato come si parla quando ci sono donne presenti.

    Se invitassi provocatoriamente ogni donna del forum a dire al marito "caro, voglio provare un rapporto aperto. Capisco che gli uomini hanno sublimato molti istinti naturali e si frenano per poter convivere con noi, e non voglio seguire solo i miei bassi istinti. Se vuoi avere sesso extra, perché io magari ne ho voglia una volta a settimana, ti prego solo di fare sesso protetto., se e quando hai voglia.
    Tanto so che non ti innamori di una donna stantuffandole dentro, semmai sarei preoccupata se le parli e le fai gli occhi dolci. E poi io diciamolo, sono un po' pretestuosa a lavorare in casa ogni giorno e poi di dirti che un pompino la sera te lo scordi perché fa troppa fatica. Hai altri istinti, non voglio un rapporto finto, so che tornerai sempre da me e un'altra che può supplire al tuo eccesso di voglia è da te considerata come un passatempo, mentre per me sacrificheresti tutto. Non voglio come molte donne mettere le mani avanti con mille paletti per castrare un tuo desiderio, se ti venisse la voglia, e so che da sola potrei farti passare ogni voglia extra, ma quando non ho voglia è più forte di me, quindi essendo in difetto, mettiti il preservativo"

    Invece immaginati di essere innamorato davanti a una donna che apparentemente ti fa dimenticare ogni voglia extra, salvo diventare sessualmente inerte quando sei ancora giovane e evitare di parlare di questa disparità come se l'argomento fosse osceno e offensivo, mentre però uno scappellotto ti arriva eccome se ti giri a vedere una giovane ragazza.... quando sono due mesi che non lo fate per mancanza di sua voglia, che è un problema per te ma sembra solo suo.

    Tu non avresti detto si a un rapporto aperto se e quando ne hai voglia con tua moglie, senza per questo preventivarlo o escluderlo, se lei fosse stata una radicale libertaria che aveva nel sangue questo concetto?

    Mettiamo che una donna andasse a suo marito a dirlo, che se vuole può fare sesso con chi vuole perché si fida di lui. Un uomo oggi direbbe di no, perché penserebbe o a un bluff, o a una botta momentanea che quando le passa farebbe crollare il rapporto. Ma se fossi assolutamente certo, magari a 30 anni, che tua moglie parla sul serio, non saresti stato felice di avere possibilità di scelta e di poterle parlare sempre nascondendole metà cose perché la natura del coniuge non accetta e porta ogni tuo desiderio sul personale... suo?

    E soprattutto, non avresti fatto una cosa a tre con tua moglie e altre allegre partecipanti entro una settimana?
    Ultima modifica di Jerda; 01-05-2020 alle 08:42
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  14. #389
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Invece arriva una donna che ami, che ti soddisfa, ma che a braccia conserte dice da subito

    "Per me l'amore è questo e questo, metto in chiaro che non tollero il tradimento perché è mancanza d'amore (spiega a senso unico cosa pensi tu dell'amore, ma è una difesa preventiva perché il comportamento seguente mette bene in chiaro che sa come sei, altrimenti se desse per scontato che la pensi uguale, perché essere gelosa?)" che fai? La ami, non capirà, le altre sono tutte in linea, ti impunti?
    No, preventivi subito che dovrai fare finta. Ma non sei insincero: chi ti parla ha già escluso ogni possibilità di esserlo con lei, salvo lamentarsene.

    Nessuna donna dopo aver detto questo può spiegare il tipico amore di un uomo:

    Amo mia moglie, vivo con lei e mi prenderò sempre cura di lei. Se mi lascia libero di fare sesso come voglio senza paletti ne approfitterò, ma questo non c'entra con l'amore per lei.

    - Se avessi potuto,avrei fatto orge in casa con mia moglie.
    - Se avessi dovuto scegliere tra fare sesso con chiunque ma perdere lei, oppure rinunciare del tutto al sesso, inclusa lei, per starle accanto, l'amore avrebbe preso il sopravvento e avrei rinunciato al sesso per sempre.

    Questo amore nessuna donna sa spiegarlo, per i loro parametri è incoerente, ma solo per le basi che mettono a senso unico.
    Intanto pornhub e xvideos li guardano tutti, soprattutto persone sposate.
    Nessuna donna che pretende di spiegare l'amore mettendo un paletto a sessualità e sincerità può spiegarlo, ma è come siamo tutti, no?

    A questo rispondono sempre "e tu se qualcuno scopa tua moglie ti va bene?"
    Non la mettono sulla linea di principio, non come una libertà, ti dicono probabilmente anche tu sei così, quindi facciamo andare avanti il teatrino e le mancanze di sincerità, che ti conviene

    Il rapporto sessuale tra coniugi è questo. Senza contare che filmati e uscite sono una valvola di sfogo per uomini che non vivono il sesso pur essendo sposati. Ma non interessa.
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  15. #390
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    ...possiamo arrivare ad approvare e giustificare la prostituzione, il sesso a pagamento, il Corpo femminile mercanteggiato e strumentalizzato. Addirittura definendo ciò come segno di libertà...di modernità...di divertimento: Càspita! Che pensiero di sinistra, che pensiero laico e progressista. Che bel rispetto verso la Donna, che grande emancipazione...che spinta evolutiva....
    guarda che le cose stanno al contrario di come le hai poste:

    con ogni evidenza, storica e sociale, la prostituzione è puntello funzionale del tuo matrimonio tradizionale;

    è ovvio che se non esistesse la prostituzione, tutti gli uomini, i giovani scapoli o i mariti in cerca di diversivi, insidierebbero donne "virtuose", vergini o sposate; il gioco è a somma zero;
    perciò, la tua società basata sulla famiglia tradizionale ha sempre tollerato quella professione come necessaria e inevitabile per preservare la "virtù" femminile, resa oggetto in termini di "purezza" dall'ossessione per il controllo su quella sessualità;

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Non siamo animali. Non siamo chiamati "a viver come bruti". L'Uomo ha la capacità di dominare i suoi istinti, voglio dire. Lo Spirito è superiore alla carne!
    non si capisce il perché dovrei accettare pacificamente di sentirmi dire dal sig. Cono che se ho una simpatia e affinità di sensi ricambiata con l'utentessa X e decidessimo di incontrarci due o tre volte a settimana senza fare coppia, perché a noi piace così, vivremmo "come bruti" e staremmo mortificando lo "spirito", relegando la nostra esistenza ad una condizione di inferiorità e degrado, semplicemente perché aderiamo ad una nozione diversa dalla sua;
    e questo benché la cosa in nulla dovrebbe riguardarlo, dato che in nessun modo la cosa condiziona la sua esistenza e facoltà di vivere altrimenti;


    qui, si può discutere del perché la sessualità altrui interessi il sig. Cono ed altri, variamente barbuti e da diversi pulpiti, nonostante si tratti di ortaggi non contenuti nella padellata di casi suoi cui il buon senso ed il rispetto dovrebbe ispirarlo a limitarsi;

    c'è uno storico-culturale di voyeurismo censorio di millenni, descritto dalla letteratura e altro, fino alle pubblicazioni e trasmissioni di gossip, che ampliano e simbolizzano la propensione antica al pettegolezzo; quanto godono certi lettori e lettrici per la schadenfreude del vedere punita e infelice la soubrette disinvolta o l'attore promiscuo, bruti che cambiavano partner ogni anno, nel momento in cui sono soli e si confessano infelici ?
    direi parecchio; altrimenti quei formati non sarebbero tanto popolari; sono troppo malizioso se ipotizzo una certa componente di invidia, per quello che si vorrebbe ma non si può ?

    a latere, la cosa curiosa è questa specie di sindrome di Stoccolma, per cui in tanti che postulano comunque la libertà, sono culturalmente talmente assuefatti allo schema, da non percepire l'asimmetria, nemmeno quando sono esse stesse, la loro concezione, vittime dell'aggressione censoria;
    lo scambio con Lady Hawke è piuttosto eloquente in proposito:

    lei sostiene la libertà di fare come si vuole, l'autonomia del desiderio, un'educazione dei suoi figli diversa da quella tradizionale; e pertanto rientra a pieno titolo tra i "bruti" che assecondano i loro istinti, almeno in una misura ampiamente censurata; sessualità libera, facoltà di divorziare, contraccezione, mi pare liceità di fruire della 194; insomma, la piena autodeterminazione dell'individuo, e in particolare femminile; esattamente quanto sostengo io, stessa identica filosofia civica, fondata sugli stessi identici principi;

    eppure, di fronte all'asimmetria per cui io non mi sono mai permesso, né mi permetterai mai, di giudicare come immorali le scelte e i comportamenti di chi viva la sessualità diversamente da me, mentre, al contrario, è la mia - e sua - moralità ad essere messa in discussione, la percezione di Lady è invertita, e lei sembra solidarizzare con chi è palesemente l'aggressore morale, in termini oggettivi, nero su bianco.
    c'� del lardo in Garfagnana

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