Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
@sapientino

quindi, secondo Borghi dovremmo pagare di più ora, per interessi, buttare nel cesso 7 miliardi degli italiani, emettendo ulteriore debito, col rischio rating spazzatura;


La proposta della Lega è chiara: emettere BTP patriottici a tassi bassissimi e, le quote invendute, ce li compra la BCE col QE.

Ora ti faccio l'ennesimo disegnino.
La BCE sta comprando titoli di stato italiani dalle banche col QE (lo fa tramite la Banca d'Italia...cioè i titoli comprati dal QE per la quota italiana vengono detenuti in Banca d'ITalia). La lega propone di emettere BTP patriottici a tassi bassissimi (prossimi allo zero) e far comprare la quota invenduta alla BCE tramite il QE (passando da Banca d'Italia).

Domanda:
Dove finiscono gli interessi pagati alla BCE sui titoli di stato acquistati dalla BCE col QE?

Il Bilancio della Banca d’Italia conferma un dato: gli acquisti del Quantitative easing della Banca centrale europea sono un ottimo affare per le casse pubbliche dello stato Italiano. Non solo perché lo shopping di BTP del QE ha contribuito ad affossare gli interessi dei titoli di Stato italiani. Ma anche perché alla fine dei conti gli interessi pagati dal ministero dell’Economia alla Bce ritornano nelle casse del Tesoro, sotto forma di tasse e dividendi della Banca d’Italia. E sono molti soldi.

Gli interessi sui titoli di stato acquisti dal Quantitative easing della BCE

Per capire questa dinamica occorre ricordare come funziona il QE, il piano con cui la Bce emette moneta per comprare titoli pubblici dei paesi della zona euro. Gli acquisti sono operati, per conto della Bce, dalle banche centrali nazionali. A fine febbraio nel bilancio della Banca d’Italia c’erano 333,8 miliardi di titoli di Stato italiani nell’ambito del QE, con una scadenza media di poco superiore agli 8 anni. Sono titoli che pagano rendimenti non trascurabili. Nel 2017, spiega Banca d’Italia nel suo bilancio, gli interessi pagati alla Banca d'Italia dal tesoro italiano sui titoli di Stato comprati per il QE sono ammontati a 2,8 miliardi di euro.

Si può attribuire quasi esclusivamente a questo guadagno il miglioramento del risultato lordo del bilancio della banca d'Italia, che lo scorso anno si è portato a 8,4 miliardi di euro. Tolti 2 miliardi di euro di spese operative e un miliardo di interessi passivi, Banca d’Italia ha chiuso l’anno con un attivo di 5,4 miliardi. Su questi ha però dovuto pagare 1,5 miliardi di tasse allo Stato. Il bilancio si chiude quindi con un utile netto di 3,9 miliardi.

«È il risultato più elevato mai raggiunto dall’istituto» ha spiegato soddisfatto il Governatore della Banca d'Italia davanti all’assemblea dei partecipanti alla Banca d’Italia. Un’ottima notizia per il Tesoro. Versati 218 milioni di euro ai suoi 124 "partecipanti" (banche, fondi istituzionali, fondi pensione), Banca d’Italia ha trasferito 3,4 miliardi al ministero dell’Economia. Una cifra che, sommata alle tasse, porta l’incasso complessivo del Tesoro a 4,9 miliardi di euro. Considerato che circa la metà dei profitti di Banca d’Italia sono arrivati dai titoli di Stato italiani del QE della BCE nel suo portafoglio (interessi per 2,8 miliardi per il QE), si può dire che il Tesoro alla fine si è ripreso tra tasse e dividendi tutti egli interessi versati alla banca centrale.

In sostanza, sui titoli di stato acquistati dalla BCE con il QE (detenuti presso la Banca d'Italia) il tesoro italiano riceve indietro dalla Banca d'Italia tutti gli interessi pagati per il QE, sotto forma di tasse e dividendi. QUINDI SUI TITOLI ACQUISTATI DAL QE IL TESORO ITALIANO NON PAGA UN EURO DI INTERESSI
Che significa? Significa che i famosi 7 miliardi di interessi PRESUNTI in più, ritornerebbero al tesoro dalla Banca d'Italia. E quindi questi 7 milairdi di interessi in più SEMPLICEMENTE NON ESISTONO.

Tutte cose che sapresti se tu studiassi invece che leggere quello che dice marattin.

E per l'ennesima volta ti ho dimostrato che parli di cose che non conosci. Esattamente come fanno renzi e marattin....due IMBECILLI a piede libero.
peccato che questa bellissima proposta sia impossibile, perché eccede dai trattati:

come ha confermato la Corte Cost tedesca, la BCE non può impegnarsi oltre il pro-quota, e già ha in pancia il doppio dei titoli italiani consentiti dalla quota del 14 %


proposta che tradisce l'ennesima mentalità kazzenger-Pulcinella, la vergogna della storia italiana di opportunismi: un paese che inizia le guerre da una parte e le finisce dall'altra, perché prima tenta l'azzardo velleitario, spezzare le reni a destra e sinistra e poi, di fronte alle realtà che la demagogia come quella di Borghi cerca di offrire, deve fare umilianti dietro-front col cappello in mano;

questa tara culturale ci è costata 700,ila morti nella Prima guerra e infiniti altri nella Seconda, con la perdita di territori e sovranità politica;

i Pulcinella assistenzialisti come te, vorrebbero fare i froci col culo degli altri: detassarsi l'ICI, imboscare i soldi evasi al fisco, finanziare caste e mafie, combriccole di amici, giocare all'italianità facendo debiti, e poi, quando mancano i soldi, pretendere che la BCE compri altri debiti - quando ne ha già il doppio del consentito - coi soldi degli altri stati, che si sono tassati per averli, hanno fatto riforme che a noi costava fatica

il che, sarebbe pure comprensibile per un Pulcinella; quello che non si capisce è che almeno un personaggio del genere dovrebbe essere almeno abbastanza furbo da capire che quelli che lui candiderebbe a Pantalone non sono così scemi da non accorgersi del trucco;

tu, invece, il problema non te lo poni proprio; per te è normale devi comprare l'auto nuova ? chiedi i soldi in prestito al vicino di pianerottolo; tanto, non siamo tutti condomini ?
il guaio è che quando andiamo all'estero sono queste cose che ci fanno vergognare; ma tu, all'estero, non ci vai, perciò non lo sai e continui a vivere senza vergogna.