Per Vega
Stai dicendo cazzate, so benissimo che la terra non è piatta, me lo hanno insegnato prima che andassi a scuola, come i miei mi hanno insegnato che Ancona è più piccola di Roma, anche se da piccolissimo credevo che il mio mondo fosse tutto.
E' normale che sia così. Ma quello che tu non vuoi capire è che esiste una realtà con la quale convivere come esiste pure un mistero.
C'è chi questo mistero dell'esistenza non se lo spiega per niente, chi pretende di spiegarlo con i pi pi pi gné gné, come tu dici, e chi come me cerca di interiorizzarlo per spiegarselo a modo suo provando a buttare qualche idea, ovviamente sono idee che possono essere comprese, eventualmente condivise, ma non dimostrate come tu pretenderesti.
Un modo come un altro per proporre, ma mai per predicare come alcuni invece fanno.
So ben che che il ragionamento in sé serve, come pure serve il ragionamento con dimostrazione come applica la scienza, che non a caso si chiama esatta, fino a prova contraria; ma quando il ragionamento non è più fine a se stesso o non verte verso l'affrancamento dell'uomo nel rispetto delle regole sia etiche che naturali, allora c'è qualcosa che nelle menti che tali ragionamenti fa ed impone che non mi piace, non mi quadra.
Non è il ragionare in sé che è sbagliato ma è sbagliato il ragionamento che non porta a nulla o porta verso ambienti di autorità, oppressione, moda, consumo, ecc.
So che da quest'ultimo pensiero è quasi impossibile liberarsi ma so anche che nel grande ne siamo tutti soggetti ma nel piccolo ognuno di noi può affrancarsi subendone ovviamente le conseguenze, conseguenze che a me hanno indotto ad un ulterire ripiegamento interiore; e nel mio interno c'è proprio questa piacevole ricerca di Dio. D'altronde ora lo posso fare perché non devo più obbedire a chicchessia essendo in pensione.
Ovviamente cerco e nel cercar mi beo.
E' un bel modo di affrontare la vecchiaia, un eremita a disposizione di...., insomma più dentro che fuori.
Se poi non ti soddisfa neanche questo aspetto che mi caratterizza più sentimentalmente ( provare sensazioni) che razionalmente ( formare ragionamenti), non so che farci.
Qualcuno qui mi ha detto che dovo uscire per forza, altri che sono individualista, altri ancora che sono rimasto incastrato a 2.000 anni fa, ma in verità da una parte mi entra e dall'altra mi esce perché alla fine so per certo, perché è dimostrato, che io sono io e gli altri sono gli altri, ma soprattutto perché 24 ore su 24, anche quando dormo, ho da fare sempre con me.... e gli uccellini, che fuori in giardino cinguettano perché vogliono che vada a trastullarli.
Ciao