Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
@sapientino

il solito che crede alle favole
l'emissione di titoli è debito, soldi che in futuro qualcuno dovrà pagare in qualche modo


Perchè, secondo te, i 55mld del decreto presentato ieri il governo dove li trova? Sotto il materasso?
E' tutto deficit...e quindi debito.
mai detto il contrario;

Il punto è che questi 55mld divisi in mancette e distribuiti a pioggia in fondi e bonus, fatti così, non servono a niente. E sai perchè? Perchè non arriverà un euro.
questo lo vedremo; ma perché mai dovrebbero creare debito per non usarlo ? discutere su come li spendono è sacrosanto;

Cosa ha fatto la Gran Bretagna, quella della Brexit, solo per citare qualche esempio?
Per i lavoratori dipendenti è stato creato il Coronavirus Job Retention Scheme (CJRS) che prevede l’erogazione, da parte dello Stato, dell’80% dello stipendio mensile fino a un massimo di 2.500 sterline, più il pagamento dei contributi assicurativi e pensionistici.
Per i lavoratori autonomi, il Self- employment Income Support Scheme (SEISS) prevede un contributo, per tre mesi, pari all’80% dei profitti mensili fino a un massimo di 2.500 sterline per i lavoratori che nel 2019 avevano un profitto fino a 50mila sterline.

Per favorire l’accesso alla liquidità necessaria da parte delle imprese il Governo ha stanziato 330 miliardi di sterline di garanzie a copertura dei fondi erogati attraverso due nuovi strumenti il Covid Corporate Financing Facility (CCFF) e il Coronavirus Business Interruption Loan Scheme (CBILS). I soldi stanziati dal governo italiano a garanzia dei prestiti delle banche è di circa 5mld di euro.
Il CBILS consiste nell’offerta di una garanzia governativa dell’80% sui finanziamenti o linee di credito d’importo fino a 5 milioni di sterline erogati dal sistema bancario. Possono beneficiare della garanzia le piccole e medie imprese (fino a 45 milioni di sterline di fatturato) e i lavoratori autonomi; la garanzia è concessa per una durata massima di 6 anni e per i primi dodici mesi il costo dell’operazione (interessi e spese) è a totale carico del Governo.

Questa si che è una potenza di fuoco.....non la "bodenza di fuogo" di questo governo tutto chiacchiere e distintivo.
vediamo come funziona e chi paga, quanto dura;

tu insisti a combattere contro l'aritmetica: se la ricchezza è quella, data - a maggior ragione in uno stato che conservava la propria valuta - e un governo dà soldi a fondo perduto chi sia stato fermo per mesi - cioè, non abbia prodotto e guadagnato senza che questi restituiscano - vuol dire che qualcun altro perderà una parte della sua quota di ricchezza, visto che gli assistiti potranno comprare lo stesso il pane senza aver prodotto il formaggio con cui lo scambiavano, tramite valuta;

se non è il loro formaggio a pagare quel pane, sarà il formaggio di chi ? dello stato, no ? ma lo stato chi è ? sono i cittadini, no ?
e quanto e come pagano ?

a) possono pagare nella misura delle aliquote fiscali; oppure
b) svalutando la moneta, che opera come una tassa flat;

altro modo non c'è, se spendi a fondo perduto; o ritiri quella moneta, sostituendola con una quota di ricchezza che prelevi dai contribuenti, o tassi tutti in modalità flat svalutando; chi guadagna un milione avrà un potere d'acquisto di 800mila, e chi guadagna mille di 800;

io sono curioso di osservare il corso della finanza pubblica britannica e della sterlina post Brexit, perché è un paese che conosco bene e mi piace tanto; ci sono andato per 5 giorni al mese per anni;

voglio vedere a quanto le agenzie di scommesse inglesi danno uno stop indefinito della Brexit, perché forse qualche soldino varrebbe la pena di mettercelo, anche se in teoria a fine anno non c'è discussione