Paradossalmente qualcosa dello spirito comunitario esisteva mezzo secolo fa, quando ero ragazzo. Nel senso che (per dire) il vicino di casa diventava una persona di famiglia, amici venivano a trovarti senza bisogno di avvertire, si riuniva tutto il palazzo per vedere il Musichiere alla tv dell'unico che la possedeva. C'era un qualche spirito di solidarietà nella comune povertà. L'altra faccia della medaglia era dovuta alla mancanza di...privacy, le chiacchiere, il moralismo spinto. Ma non credo che oggi, con la linea del "famose tutti gli affari nostri" si stia molto meglio.