E' stato detto in tutte le salse, Laurina: Ci ammaliamo perchè siamo caduchi. Debolezza e fragilità sono il nostro retaggio, poichè ci siamo allontanati da Dio....
Il racconto del Genesi non è una storiella per Bambini: Rivela una profonda Verità sulla nostra Vita.
Dio ci aveva creati per l'immortalità, ma noi non Gli abbiamo creduto. Abbiamo preferito ascoltare un'altra voce, ritrovandoci poi nudi, paurosi e impauriti.
Da perfetta che era, la Natura ha iniziato a produrre imperfezione, agguati...."spine e cardi" come dice il testo.
Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona!
Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».
Dopo, successe quel che successe, con tutte le conseguenze del caso....
«Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!».
Finchè saremo quaggiù, sotto il Sole, precarietà, malattie e Morte ci saranno compagne. Qual è, allora, il grande Annuncio, la Buona Novella del Cristianesimo? Che Cristo è risorto! Che ha vinto la Morte per noi. Che in questa terra siamo solo di passaggio, ormai. Che Dio, dopo la caduta, ha preparato un Ritorno! Ritorno a quella perfezione primordiale, Laura. Dove lacrime, dolore e sofferenza non esisteranno più.







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