Invece il tampone di mio marito, richiesto dalla mia dottoressa medico di famiglia è risultato poi negativo e volevo ben vedere che dopo diverse settimane ci mancava che fosse positivo, avrei spedito il marito in garage, in isolamento totale.non se ne può più di isolamento e quarantena!
Il medico curante ha fatto pure la richiesta di test sierologico per marito e figlia ma ancora nessuna chiamata da parte dell'ATS.
Secondo me sarebbe utile che estendessero a tutta la famiglia, anche a me e mia madre per sapere se lo abbiamo avuto in maniera asintomatica oppure l'abbiamo schivato.
In questi giorni ho ripensato all'ultima volta che sono stata in un supermercato superaffollato a febbraio, preso d'assalto prima del lockdown e un paio di settimane prima del ricovero di mio padre in cui schivavo le persone nelle corsie e mi dicevo "se non mi ammalo adesso non mi ammalo più...".
In settimana sono tornata per la prima volta dopo la fine del lockdown a Il Centro di Arese, mi sembrava come prima del blocco, se non fosse che le persone indossavano la mascherina e che nei negozi piccoli si entra uno, o due per volta, in altri più grandi percorsi obbligati, meno merce e più spazio, la febbre non la misurano ovunque, c'è il gel disinfettante e guanti ma poi dentro al supermercato alimentare, per dire ti muovi come vuoi, la gente si passa vicina con guanti e mascherina, mi sono resa conto che non cambia molto da prima, la distanza tra persone la mantenevo anche prima, mai parlato con qualcuno a pochi centimetri dal naso e adesso uguale.
Anche oggi a Como, per le strade del centro gente che passeggia, si sposta e torna a vivere, chi si ferma a chiacchierare con amici o conoscenti chi ai tavolini dei bar, distanziati sì tra un tavolino e l'altro ma a gruppo famigliare o amici sullo stesso tavolino, la mia impressione è che ognuno fa un po' come gli pare.
Però camminare lungo le vie per un paio di chilometri o più con la mascherina e con il caldo prima del temporale diventa pesante, ti viene il fiatone, non credo sia il massimo respirare il proprio fiato dentro la mascherina, ti viene una fame d'aria. Cerco d'immaginarmi col caldo umido delle nostre temperature estive, se già ci sfianca l'afa chissà come saremo sfiancati a luglio ed agosto mascherina muniti.