Originariamente Scritto da
Vega
La questione è più semplice e si tratta del senso oggettivo ed assoluto che Cono propina e propone per tutti. Chiaro che lui ci crede, quindi è un elemento suo personale, ci troverà ciò di cui ha bisogno ed a cui si aggrappa con tutta la sua forza, anche contro l'evidenza ed il buon senso e le tante contraddizioni, ma il contenuto del suo credere lo vuole spalmare su tutti e diventa motivo del suo pi pi pi gnè gnè gnè quotidiano o per le sue moralizzazioni, da cui il dissenso ed il far notare che si tratta di una credenza, che non c'è verifica o prova che il senso dell'esistenza umana sia assolutamente quello della sua religione.
Lo stesso può valere per altra religione, credenza, ideologie o filosofie particolari, che si perdono nei secoli o inventate dal mistico, filosofo, guida spirituale che sia. Uno può riempire il vuoto ma poi non è detto che quella sia la realtà per tutti ed in molti di questi sensi dell'esistenza, si trovano ricostruzioni dei fenomeni, della natura, di quella umana che fanno a cazzotti con ciò che conosciamo.
Con questo credo che tutti ci siamo posti domande, abbiamo fantasticato sull'universo, se ce ne sono altri, se ci sono altre dimensioni, sulla vita ecc...e l'andare avanti ed aggiungere tasselli alle nostre conoscenze porti a nuove considerazioni e domande, ma estraniarsi e soprattutto rompere i 'hoglioni al prossimo forse è meglio di no.