molto: ha sterminato tutte le specie analoghe che non avevano casualmente modificato il loro apparato genetico come la lucertola;
il tuo è quello che nelle scienze cognitive si definisce un bias, un errore dovuto ad una distorsione percettiva della realtà: vedi la lucertola, ma non vedi - o ignori, come nel passato - tutte le specie inadatte a sopravvivere in determinate condizioni;
nella normalità, non si tratterebbe davvero di un errore, perché noi interagiamo il più delle volte con esseri che fanno cose intenzionalmente, per cui il nostro pregiudizio è un modo di economizzare intelligentemente i dati a disposizione:
tu sei in autostrada e valuti quello che fanno gli altri automobilisti, cerchi di prevedere il loro comportamento per guidare in sicurezza e non ti concentri sulle strutture stradali; ma poi un cavalcavia inopinatamente crolla e schiaccia l'auto davanti alla tua, ma non te: è un caso ? che il cavalcavia crolli, no; vuol dire che la sua statica era carente a fronte delle sollecitazioni;
ma che abbia schiacciato quell'auto e non la tua è certamente un caso, nel senso che è il prodotto di una concatenazione di miliardi di eventi, tra cui il TIR a pieno carico che ha determinato il collasso in quel momento e tutto quello che tu e la vittima avete fatto per arrivare lì; se la vittima non fosse stata fermata da un conoscente per un breve saluto prima di partire, sarebbe passata dieci secondi prima sotto il cavalcavia;
che intelligenza c'è nell'esistenza di specie, come i dinosauri, che un meteorite fa estinguere ?
tu ti prepari un ottimo piatto di spaghetti alle vongole e poi, invece di mangiarlo, lo butti nel cassonetto ? perché questo sarebbe l'estinzione delle specie, se ipotizzassimo un'intelligenza all'origine;Tu lo fai funzionare il cervello o attribuisci tutto al caso?
se ti piace, puoi pensarla così;Se attribuiamo gli eventi negativi o a generica punizione divina della disubbidienza umana o a voluta distrazione divina sempre per lo stesso motivo, questo darebbe una spiegazione non casuale a detti eventi. Se l'uomo si gira dall'altra parte quando sente le istruzioni divine, si può meravigliare se Dio si giri dall'altra parte in caso di eventi negativi che colpiscono l'umanità?
Questo è il significato di "Nascondo la mia faccia...", quando viene invocato dai disubbidienti.
io non consiglierei ad un credente di cercare nella natura sensibile delle conferme alla propria fede, in termini di intelligenza;
non solo non ne troverebbe, anche per i motivi che ho spiegato;
ma, soprattutto, non ce n'è alcun bisogno;
si può credere perfettamente per sentimento, perché la fede è un sentimento, e questo basta; agisci come ritieni doveroso nel tuo sentimento di giustizia, equità, amore, e sei a posto;
certo, se, invece, si pretende di essere portavoce di Dio ed intimare agli altri determinati comportamenti, si persegue una posizione di potere o prestigio, autorità o autorevolezza, o semplicemente si vuol riscuotere l'attenzione altrui, allora il sentimento non basta;
ma la ricerca di queste cose è - oltre che un peccato, per chi crede davvero - anche frustrante; si finisce in un pollaio dove tanti galli si azzuffano e cantano ad ogni ora, mentre la gente usa la sveglia e ognuno la regola all'ora che vuole o deve;
vale la pena ?
per qualcuno, sì, e allora pace, che si diverta pure in questo modo.