Il Tempo. Riappropriarsi del Tempo, amico Turbociclo. Dare meno spazio al denaro e più ai rapporti con gli Altri, con la Moglie, col Marito, soprattutto coi Figli....
Quanto bisogno hanno, i nostri Figli, di stare con noi, dialogare con noi, confrontarsi con noi. Benedetto lockdown, in questo senso. Dove almeno s'è riscoperto il Valore del contatto e di una Vita meno fast e più slow.
amate i vostri nemici
Cosa ci dice la Società? Con cosa ci inganna tutti i giorni, Barbara? Uomini e Donne sono uguali solo se guadagnano la stessa cifra. Solo per i soldi che fanno entrare in casa
Cosa ci dice Dio? Uomini e Donne sono uguali sempre! Qualsiasi lavoro svolgano. In casa o fuori casa.
Cosa ha prodotto il pensiero della Società? Conflitti di genere, esasperazione, frustrazione, incomprensioni, solitudine.
Cosa produce il pensiero di Dio? Gratitudine, considerazione, profondo rispetto per quello che la Donna, capolavoro di Dio, regala all'Umanità intera!
"Il punto di partenza di questo ideale dialogo non può che essere il grazie. La Chiesa - scrivevo nella Lettera apostolica Mulieris dignitatem - « desidera ringraziare la santissima Trinità per il "mistero della donna", e, per ogni donna, per ciò che costituisce l'eterna misura della sua dignità femminile, per le "grandi opere di Dio" che nella storia delle generazioni umane si sono compiute in lei e per mezzo di lei » (n. 31).
Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione delle donna nel mondo, diventa anche un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna, per ciò che essa rappresenta nella vita dell'umanità.
Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.
Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.
Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.
Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.
Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.
Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.
http://www.vatican.va/content/john-p...995_women.html
amate i vostri nemici
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Appunto perché l'amore non ha genere, allora perché dei figli non possono avere dei genitori magari dello stesso genere ma che SI AMANO?
Eh ma qui si va nel contronatura, ecc
Insomma non se ne esce
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Tutta fuffologia
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
25 giugno ore 09,56 Darklady scrive: "non è vero che una donna che passa la vita a cambiare pannolini ha la stessa dignità di una che lavora."
Ed io ti ho risposto che invece, per Dio, non c'è differenza. Ed a supporto ti ho linkato cosa pensa la Chiesa della Donna.
Se una Donna ama suo Marito, i suoi Figli e la sua Famiglia, può realizzarsi e raggiungere la Felicità a prescindere da cosa sceglie di fare nella Vita.
Non è una mera questione su cosa deve fare lei e cosa deve fare lui, capisci? C'è molto, molto di più!
amate i vostri nemici
Si, si amano...si...certo: Fino a quando? Se la discriminante è l'amore liquido e ballerino di questi tempi "moderni"...poveri Bambini! Che infatti sono le grandi e incolpevoli vittime del nostro sconfinato egoismo, Efua.
La Natura ci dice una cosa ben precisa. Netta. Incontestabile: La Vita si ha per l'incontro fra Maschile e Femminile. Lo testimonia la nostra stessa anatomia! Come siamo fatti anatomicamente, corporalmente! Siamo fatti per INCONTRARCI.
Se ne esce eccome, se vogliamo. Il dramma grosso che ci sovrasta è che NON, vogliamo. Preferiamo etichettare quel che ci dice la Natura e quel che ci dice Dio, come retaggio del passato, come preistoria.
amate i vostri nemici
E allora caro cono, Dio è fallace. Non è poi un gran dio, se mette al mondo persone che non si riconosce nel proprio sesso eh!
Bambol utente of the decade
In realtà continui a non rispondere alla mia domanda.
Io ti ho chiesto per quale motivo dovrebbe essere la donna a cambiare il suddetto pannolino. Perché mai, secondo te, non potrebbe farlo l'uomo, mentre la donna va al lavoro?
Il discorso tuo è sbagliato in partenza perché annulla millenni di lotte per la parità.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
perché la dottrina dei carismi gli dice quello, è lui non ha difficoltà ad aderirvi;
scusa eh, ma così ti conifichi pure tu, perché non contempli che uno possa avere un sistema di valori diverso;Il discorso tuo è sbagliato in partenza perché annulla millenni di lotte per la parità.
il suo discorso non è "sbagliato", ma una preferenza, un valore; semplicemente, lui, a partire dalla sua Dottrina, scritta nero su bianco, non considera la parità di genere un valore; così come l'assecondare i propri sentimenti e desideri al di fuori del suo quadro di riferimento;
ce lo ripete, sempre, da anni, in tutti i modi;
per lui queste cose sono non negoziabili, come la contraccezione, il sesso fuori dal matrimonio, il divorzio, ecc...
anche se la forma è quella della discussione, la sostanza è quella del catechismo: è così, punto e basta; un sistema di valori diverso dal suo è peccato, sbagliato, inammissibile, non discutibile, senza possibilità diversa;
ma, dal suo punto di vista, ha ragione, è coerente con quanto è scritto;
pretendere da un cattolico autentico, osservante e obbediente come è nella costituzione della Chiesa, che ammetta valori diversi è come se un ebreo avesse preteso di iscriversi al partito nazista, ritenendo che l'antisemitismo fosse una circostanza accessoria di quell'ideologia
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Dark, "i cattolici" non vuol dire nulla; sarebbe come dire che, siccome "gli italiani" evadono il fisco o lasciano l'auto in seconda fila in gran massa, è lecito farlo;
e nemmeno che il vigile eventualmente tollerante cambi il senso del codice, eh… se vai a Napoli e al semaforo rosso ti suonano perché ti fermi ma quello è abituato a passare, non sei tu nel torto
la Chiesa non è un ente acefalo, spontaneista, ma un'istituzione gerarchica il cui fondamento è l'autorità e l'obbedienza, a prescindere dalla circostanza di una debolezza della Dottrina che induce a soprassedere a certi conflitti;
ora, non è per fare il Furio della situazione che puntualizzo;
il punto è che questo tipo di discussioni si arena sempre sull'equivoco per cui ognuno immagina nelle idee altrui una flessibilità negoziale che manca su questioni di principio;
io trovo che sarebbe più interessante partire dall'accettazione di certe differenze irriducibili di valore, per discutere delle concatenazioni logiche oggettive;
per fare un esempio concreto, se Cono esprime il valore "famiglia tradizionale", io potrei - se solo rispondesse nel merito - voler discutere con lui sul perché quel modello abbia prodotto il rifiuto di chi vi sia cresciuto, cioè non in termini di valore, che sono indiscutibili, ma di congruenza tra i suoi stessi fini e i mezzi con cui vorrebbe perseguirli;
altrimenti facciamo gli slogan di curve contrapposte.
c'� del lardo in Garfagnana