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Discussione: L’affetto allargato

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  1. #11
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    guarda, nel giro di pochi minuti, in due diversi 3ds affermi e smentisci il centro di tutte le questioni su cui pontifichi: prima
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ometti e bypassi tranquillamente la questione più importante: Le Persone non si comportano secondo Natura e secondo il Disegno di Dio....perchè peccano, Axe! Perchè il Peccato è la Realtà che ci è più prossima....più vicina....
    affermi la naturalità come una condizione morale positiva di default; qualche minuto dopo:

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma quante volte ne abbiamo già discusso Axe? Dieci? Cento? Mille?
    L'Uomo, per sua natura, se trova una porta aperta che lo affranchi dal combattere, dal lottare e dal soffrire, sta' sicuro che vi entra.
    affermi - correttamene quanto a dottrina - l'esatto opposto;

    io, come dovresti aver constatato, non critico i tuoi valori; ti sto solo facendo presente che queste contrddizioni te li fanno argomentare in modo pedestre, sgangherato;
    puoi pure voler vendere una Fiat Duna, ma ti conviene presentarla coerentemente come un vezzo vintage per la nicchia che apprezza; se ti rivolgi a chi vuole la berlina di prestigio nello standard attuale - a prescindere che l'auto piaccia o meno - forse hai sbagliato target;

    C'è il divorzio? Divorzio! Perchè devo accettare mia Moglie o mio Marito quando è imperfetto/a?
    la domanda si può perfettamente ribaltare, in termini di egoismo: è moralmente legittimo che io costringa mia moglie o mio marito a vivere una vita che non vuole più, i figli a crescere in un'atmosfera infelice, assimilare questa idea di famiglia che un giorno rifiuteranno, perché io preferisco così e non mi va di passare i'cencio e stirarmi le camicie da solo ?

    C'è l'eutanasia? Stacco la spina al nonno, poverino, così smette di patire. E via discorrendo. Tanto, la Legge me lo consente....
    bene: tu pensi di fare efficace Propaganda morale, col tuo profluvio di buoni sentimenti ostentati, maiuscole a iosa e retorica, e liquidi come scelta di comodo il dramma di chi veda soffrire una persona cara e si trovi di fronte al dilemma tra illudersi - come tutti vorrebbero - di quella vita, anche se tale non è più, né è desiderata da quella persona che soffre, e il sentito dovere morale di proteggere quella persona dalla sofferenza e assecondare la sua volontà;

    a prescindere dall'orrore che posso personalmente provare, il punto è che tu ti proponi come modello umano evangelizzato, da emulare, con questi sentimenti nei confronti dell'altro, tuo interlocutore che catechizzi;

    e nemmeno hai formalmente torto, perché la dottrina della tua chiesa dice questo: chi può materialmente decidere deve lasciar soffrire in definitamente chi non vorrebbe tra atroci dolori; non lo invento io, né tu, è scritto;
    poi, il problema di convincere che questa sia la volontà di un dio buono e misericordioso, è tuo e dei tuoi preti;

    Nello specifico, esiste una Famiglia, che te definisci come "tradizionale" ma che la Chiesa invece (molto più correttamente) definisce Naturale, basata sul semplice Babbo Mamma Figli, così come l'ha pensata Dio.
    in natura, questa famiglia dura 3 o 4 anni, è assodato; non tutta la vita;

    naturale è la procreazione, il concepimento, non la "famiglia", che è diversa da cultura a cultura, come è ovvio per chiunque abbia aperto un libro, viaggiato o parlato con persone di culture diverse;

    puoi anche far finta di non sapere o capire, ma questo non cambia la realtà;
    se incontri qualche ragazzo africano, ti dirà che non è affatto cresciuto con mamma e papà, perché il papà e la mamma hanno avuto altri matrimoni e figli; a volte quello ha 20, 50 o 80 fratelli, se il padre è un notabile locale;

    questo uso del "naturale" come rafforzativo di una morale debole, è conveniente quanto scambiare la primogenitura con un piatto di lenticchie:
    se domani una forumista decide di darsi alla pazza gioia e per dieci giorni si concede a uomini di suo gradimento senza precauzioni, potrà naturalmente concepire e avere un figlio, che ha certamente un genitore biologico, ma non un padre; ma questa sarà naturalmente "famiglia", come afferma la stessa Costituzione di cui il Mattarella che citi è tutore, via principio di uguaglianza; altrimenti, la famiglia di un vedovo o una vedova non sarebbe più tale;

    e così cade tutto il tuo impianto farlocco, per il battito d'ali di un moscerino;

    Per il resto, ti ringrazio di quello che anche te hai detto a Dark: A differenza di questa Società dove tutto è liquido, dove tutto è "ma che male c'è..." dove tutto è usa e getta (anche della Religione, prendo quel che mi fa comodo e lascio quel che mi imbarazza) Dio e la Chiesa definiscono benissimo cosa s'intenda per Famiglia, per Matrimonio e per Amore.
    beh, certo, la Chiesa fa il mestiere suo, come meglio crede e come può; sarebbe insensato pretendere altro, se e finché l'operato della Chiesa stessa si rivolge esclusivamente ai fedeli e non incrocia i destini di chi crede diversamente;

    in un forum in cui si discute tra chi ha valori diversi, questi non possono essere oggetto di discussione;

    al contrario, lo può essere la congruenza tra fini e mezzi, perché questa si desume da dati sensibili, non è una preferenza:
    il punto che ho cercato di sottoporti, è questo:

    la realtà dei fatti ci mostra che la quasi totalità delle persone che vivono le scelte famigliari diversamente dal modello che prediligi e indichi come pregiato, proviene proprio da famiglie di quel tipo;
    le quali, nella tua logica, sarebbero "sane" e avrebbero dovuto riprodurre esattamente quei valori, spina dorsale, ecc... ed essere quindi emulate; ma così non è;

    tu puoi anche sostenere che siano tutti "sbagliati" e peccatori, ma difficilmente puoi attribuire autorevolezza morale a chi non incontra la sensibilità diffusa e rivendicata in coscienza come "giusta";

    ripeto: senza giudicare minimamente i tuoi valori e principi, o quelli della Chiesa, la discriminante che sembri non cogliere è questa:

    un conto è censurare un comportamento che anche chi pone in essere avverte come illecito - o peccaminoso, se preferisci: uno ruba, tu gli dici: Non rubare ! e quello si nasconde, dissimula; sa benissimo che sta trasgredendo un principio che per primo vorrebbe riconosciuto, a tutela del suo interesse; nemmeno il ladro vorrebbe essere derubato;

    altro è censurare qualcuno che ti opponga una morale diversa come suo valore, legge di coscienza - valida per tutti come regola generale, imperativo categorico, anche eventualmente a suo discapito - e pure da credente; tu gli dici:

    non divorziare, non fare sesso fuori dal matrimonio, procrea, vivi nello stesso appartamento con la moglie separata..! e quello non è che si nasconde, nella consapevolezza del torto, del pensiero che si accusa;

    ma rivendica come valore morale il suo comportamento, e questo valore è perseguito dalla quasi totalità delle persone, persino credenti, a prescindere da tante contraddizioni; dice:
    io mi riservo il diritto di divorziare, ma lo riconosco anche al mio coniuge, sebbene la cosa possa arrecarmi dolore, perché il consenso è un valore superiore al mio personale desiderio;


    una circostanza come questa ti pone un bel problema, perché difficilmente puoi raccontare questo come peccato, egoismo, ecc...

    e la pretesa di autorità di chi non è autorevole, è sconfessato apertamente con argomentazioni morali competitive, diventa patetica, come un grande obeso che pubblicizzi una dieta dimagrante;

    se ti proponi come - se non modello, almeno istruttore di moralità evangelica - e dismetti come egoiste e ispirate al proprio comodo le persone che vivono la lacerazione del fine vita di un proprio caro, l'effetto è questo;
    esattamente sancire il tramonto di quell'autorevolezza, ma non per via accademica o razionale: uno ti legge e pensa: ma io, voglio essere come questo signore, provare i suoi sentimenti ? è bello, morale, divino, essere così, il prodotto di quella dottrina ?

    le risposte le leggi da te.
    Ultima modifica di axeUgene; 01-07-2020 alle 12:03
    c'� del lardo in Garfagnana

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