Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
Pare che anche prima del covid non ci fosse una grande natalità nel nostro paese, figuriamoci adesso nell'incertezza che stiamo vivendo, mi pare del tutto normale che ci si pensi sopra prima di mettere al mondo un figlio.
Tra la bassa natalità sentivo ieri in tv c'è anche il fattore età, si fanno figli sempre più avanti negli anni e non in età giovanile come una volta, per cui il desiderio negli italiani sembra esserci ma poi si scontra con la realtà dell'età e infertilità.
Si rimanda per il motivo che si studia più a lungo, si entra quindi più tardi nel mondo del lavoro e che prima di metter su famiglia si cerca di avere una certa stabilità economica, e presumo anche affettiva.
Non si tratta di egoismo per me ma di genitorialità responsabile, se ci fossero più aiuti economici alle famiglie, possibilità di nidi, asili, strutture dove lasciare i figli quando i genitori lavorano forse il desiderio di maternità potrebbe realizzarsi.
Prendiamo ad esempio le madri che con il lockdown hanno dovuto lavorar da casa e badare anche ai figli, ai compiti, alle lezioni ecc...per qualcuna è stato positivo ma non per tutte, è stato un superlavoro, ci sono lavori poi che non si possono svolgere da casa e chi ha dovuto per forza rientrare con le scuole chiuse un disastro, molti si sino comunque appoggiati ai nonni, ma chi i nonni non li ha?
Una collega di mia figlia con il figlio in prima elementare non ne può più di smartworking forzato.
Insomma donne, madri che devono far salti mortali per riuscire a far quadrare tutto.
Ma infatti te sei stata l'unica a capire il senso delle riflessioni di Recalcati: E' stata proprio la tanto bistrattata e vituperata Famiglia, a tenere. A reggere. A sostenere il tessuto sociale del paese in quest'incredibile prova.