#Cacciari: "In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo. Una dittatura democratica sarà inevitabile".
Cacciari, filosofo di "sinistra" e uomo del PD euroinomane neo-nazista e neo-liberista sintetizza in poche parole la visione del mondo "sinistra" e dei "sinistri": gli altri sono "fascisti"...la nostra dittatura, invece, è "democratica" e "inevitabile".
Ritorna il "giustificazionismo" di sinistra verso i propri crimini: le fosse ardeatine sono "crimini fascisti". Le foibe, invece, sono una legittima "reazione democratica" e "inevitabile".
E' sempre il solito ritornello. Applicato ieri per l'invasione dell'Ungheria e della Cecoslovacchia. E applicato oggi per l'invasione della Grecia e per l'invasione dell'Italia.
Per i "sinistri", i loro crimini sono sempre "democratici" e "invitabili".
Io, invece, dico una cosa semplice ed evidente come il Sole. Cacciari è un neo-nazista che teorizza e giustifica una dittatura. PUNTO.
Senza se e senza ma.