Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
C'è spesso la convinzione che certe malattie sia meglio farle da piccoli che non ci si pensa più, ed è vero che se le fai da piccolo è una cosa, da adulti è diverso ma questo poteva valere fino a quando non esistevano i vaccini ma adesso che esistono per conto mio è meglio prevenire, evitare di contrarre certe malattie piuttosto che trovarsi da adulti ad avere orecchioni, varicella oppure pertosse come è capitato a me grazie alla figlia piccola e una nipote con cui giocava spesso insieme e da cui la o l'abbiamo presa anche io e figlia. Da adulti una tosse continua e persistente diventa veramente invalidante anche perchè non dura 20 gg "soltanto" ma le conseguenze da adulti si trascinano per mesi.
Senza contare che la varicella poi anche se fatta da bambini può far di nuovo capolino oltre gli anta, mica tanto anta eh, sotto forma di "fuoco di sant'Antonio" o Herpes Zolster, magari in un momento in cui le difese dell'organismo si abbassano.
Così ti spari una bella cura di antivirale, per tornare ad avere il controllo sul virus latente, provare per credere, non è affatto piacevole, considerato che se non si cura come si deve si possono portare dolorose conseguenze e periodiche ricadute.

Per questo non riesco veramente a capire perchè tanta contrarietà ai vaccini, piuttosto si preferisce ammalarsi.
In realtà è abbastanza semplice il principio psicologico, è come quando un fiume rischia di produrre un grave danno esondando e qualcuno deve decidere se aprire o meno una diga che potenzialmente provocherà altri danni, ci si trova in un dilemma e per alcuni la linea dell'inazione è preferibile. I NoVax convinti sono pochi, ma intorno si è creato tutto un mondo di persone semplicemente confuse circa i reali rischi della vaccinazione, queste, poste di fronte al dilemma se vaccinare o meno i figli hanno paura di danneggiarli, e, se da un lato sanno (perché parliamoci chiaro questo è stato detto a tutti noi nel corso dalla nostra vita) che determinati virus, anche piuttosto pericolosi in età adulta, sui bambini sono statisticamente quasi innocui, e, se dall'altro lato si hanno anche solo pochi dubbi sui vaccini, il dilemma sta tra non fare nulla ed esporre il bambino ad ammalarsi potenzialmente di qualcosa che statisticamente non sarà un pericolo e compiere un'azione attiva che si ritiene quantomeno altrettanto potenzialmente innocua, ma c'è una differenza enorme a livello percepito tra l'essere l'elemento attivo che ha scatenato un evento e qualcuno che ha sottovalutato un pericolo, che di fatto era molto basso.