Biologicamente certo ci sta, poi però bisogna fare i conti anche con l'età,vale per tutti.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
beh, quando il problema è quello, uno si eccita a guardare i lavori stradali appoggiato sulla ringhiera;
come l'anziano che cazzia il farmacista perché gli ha venduto preservativi difettosi: si piegano !
salvo per chi si sostiene con le pillole blu, ma soprattutto coi fogli verdi e si sente un giovanotto; beninteso, io non faccio la morale nemmeno a quelli; ma con tutte le 50enni interessanti che ci sono in giro, è uno spreco.
c'� del lardo in Garfagnana
Comunque negli anni mi accorgo di aver cambiato opinione sulla questione tradimento, sebbene ne sia a mia volta stata vittima. Un tempo era qualcosa che non tolleravo e non giustificavo. Mi sono poi resa conto con gli anni che l'attrazione verso qualcun altro, anche se sei impegnato, è qualcosa di perfettamente umano e normale.
Certo, poi la differenza dovrebbe farla la volontà di non cedere a determinate tentazioni, ma alla fine sempre per il fatto che siamo umani, non sempre è facile. Dunque per quanto la cosa mi farebbe male ancora oggi, sono meno propensa a condannarla, perché so che potrebbe capitare anche a me e che non sono certo immune da determinate dinamiche.
Tutt'altra cosa è poi quella di mantenere una doppia relazione: credo che non reggerei uno stress simile. Già è pesante sopportarne uno, di partner
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io preferirei essere lasciata per un'altra - che sia sesso o Ammore a quel punto cavoli loro - invece di essere presa per i fondelli dalla biologia-della-mortificazione-ma-tanto-può-capitare-a-tutti.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Lo pensavo anch'io, finché non mi è capitato (di essere lasciata per un'altra, intendo).
Ma il discorso va anche un po' oltre. Diciamo che l'ho pensato finché sono stata convinta, dall'alto del mio sentirmi integerrima, che io non lo avrei mai fatto. Poi ho capito che pure io potrei caderci, che non sono immune dalle tentazioni, che di sentirsi attratti da qualcun altro capita. Così ho rivisto le mie convinzioni.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
in un forum che frequentavo una dozzina e passa di anni fa - c'erano anche altri utenti di qui - alcune allora ragazze erano delle pasdaran della fedeltà; rimasto in contatto via-fb con quelle, passati i 35/40, mi hanno "confessato" tutte di essersi ricredute
l'unica obiezione - che invece io ho conservato - che esprimo riguardo alle scappatelle o storie parallele, riguarda la sicumera da approccio illuminista del partner fedifrago sulla sua presunta capacità di tenere in piedi tutto: so tenere ben distinti i due ambiti senza far soffrire le persone; basta che mi si conceda di nascondere la circostanza; che è un po' la sicumera dell'automobilista spericolato, convinto delle sue capacità, ma esposto agli imprevisti;
se ti serve altro da quello che hai, puoi averne tutte le buone ragioni, e persino ritenere come ideale una pluralità; ma stai smontando comunque un equilibrio, ed è bene che ti ponga nella prospettiva di rinunciare a giustificazioni conservative, riduzioniste, perché verosimilmente il partner legittimo non le condivide.
c'� del lardo in Garfagnana
L'infedeltà non comunicata crea un disequilibrio, ti stai prendendo una opportunità negata all'altro. Poi non ci nascondiamo che subire un tradimento è una delle cose più dolorose e destabilizzanti che possano capitare ad una persona. Detto questo, ognuno segue la sua strada, l'importante è agire consapevolmente, cosa che pochi traditori fanno, in genere ci si racconta un sacco di balle.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Sono pienamente d'accordo.
Di mio continuo a non apprezzare l'idea del tradimento, ma dopo aver passato varie fasi, tra cui l'essere stata tradita e l'essere stata lasciata, ho concluso che se si tratta solo di sesso preferisco la prima opzione, perché alla fine è qualcosa di fine a se stesso, che si chiude lì. E la carne è debole, lo sappiamo.
Ovviamente già diversa è l'ipotesi di uno che mantiene una duplice relazione. Ecco, quello non credo che potrei accettarlo, sarebbe troppo oltre la mia capacità di sopportazione. Forse ho ancora della strada da fare per arrivare ad un'apertura tale.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
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spesso pure chi subisce il tradimento si sta raccontando un sacco di balle, rimuove lo scadimento della relazione, che però in qualche modo gli resta sufficiente; a sua volta sta negando - in modo "passivo" - un confronto su quello scadimento, facendo perno sulla quotidianità; chi si destabilizza per l'evento, ma non percepisce il processo che quell'evento puntuale ha generato, non è così innocente;
io non so se sono stato formalmente tradito; ho la percezione di una frequentazione in nuce, che poi è diventata relazione e matrimonio; ma, ove mai lo fossi stato, in retrospettiva devo ammettere che ne avrei avuto tutte le avvisaglie e buone ragioni, che ho rimosso, per tanti motivi, buoni e meno buoni.
c'� del lardo in Garfagnana
Ti direi ni, perché comunque il tradimento a volte è semplicemente frutto di un'attrazione sessuale verso qualcun altro, senza che la cosa dipenda da una carenza nella relazione. Per dire, ho delle amiche che sono praticamente traditrici seriali. Innamoratissime dei mariti, ma sono... insomma la versione femminile dell'uomo che "non sa tenerselo nei pantaloni"
Io è anche confrontandomi con loro che ho un po' modificato il mio modo di vedere la cosa. Perché la tentazione che viene è sempre di giudicare, ma alla fine non è sempre tutto o solo bianco o solo nero. Credo anche che ci siano persone che hanno serie difficoltà a portare avanti una relazione monogama. E credo che l'errore li stia a monte, cioè nello scegliere una relazione "chiusa" piuttosto che una "aperta".
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
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io avrei qualche perplessità su queste traditrici seriali, ma innamoratissime dei mariti; come chiamare padre prudentissimo e amante dei figli, quello che va a 220 kmh fisso in autostrada facendo zig-zag tra i Tir...
quello che potrei intendere, è che - sì - quelle possono dirsi innamorate, e pure con un certo grado di sincerità; ma hanno un bisogno ancora maggiore di sottrarsi all'identità della moglie qualsiasi e annoiata, e raccontarlo, a se stesse e agli altri, testimoni;
nella mia limitata esperienza, da innamorato le altre sono proprio trasparenti; dopo no; ma è lì che le domande diventano spinose e ci si raccontano un sacco di cazzate.
Io è anche confrontandomi con loro che ho un po' modificato il mio modo di vedere la cosa. Perché la tentazione che viene è sempre di giudicare, ma alla fine non è sempre tutto o solo bianco o solo nero. Credo anche che ci siano persone che hanno serie difficoltà a portare avanti una relazione monogama. E credo che l'errore li stia a monte, cioè nello scegliere una relazione "chiusa" piuttosto che una "aperta".[/QUOTE]
c'� del lardo in Garfagnana
Allora, bisogna ovviamente distinguere da quello che è il trasporto dei primi anni e quello che viene poi dopo, quando comunque cambiano le dinamiche nella coppia. E questo non significa che i sentimenti siano venuti meno. Credo però che dopo diversi anni insieme sia abbastanza normale che le cose cambino. Chiaro, poi il discorso del tradire o non tradire è una scelta individuale. Io scelgo di non tradire anche se comunque c'è chi fisicamente mi attrae e penso "se fossi libera ci farei un pensierino". Però c'è invece chi agli impulsi magari non sa resistere. Non dico che sia una cosa positiva, né che non sia doloroso essere traditi: ci sono passata e so cosa significa. Ma dall'altra parte non me la sento neppure di emettere sentenze contro chi lo fa.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .