Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
Ohi cono, cerca di capire bene quello che dico senza fare l'equilibrista; non ho detto che siamo senza peccato e non ho neanche detto che non riconosciamo i nostri peccati, e così via; ho detto, rivolgendomi al presente, che una volta riconosciuti e vinti i nostri peccati non siamo più peccatori e non vedo perché per te dobbiamo continuare ad esserlo per forza.
Se tu credi di essere un peccatore saranno affari tuoi e non di tutti.
Io credo che tu sia tra coloro che hanno già e quindi non cercano più, e che, per valorizzare ciò che hanno, tentano di affermare la propria visione sopra tutte le altre demolendo ogni diversità, e che per questo sono definibili come "dogmatici", nel tuo particolare caso "clerical-dogmatico".
Ho messo fra virgolette le Parole di Gesù, sul peccato. Non le mie. Corredandole con versetti del Vangelo che puoi rileggere quando vuoi. Il Peccato non è una cosa del passato. Tutti i santi giorni ne facciamo purtroppo esperienza, crep. Tutti i santi giorni tocchiamo con mano la nostra debolezza, la nostra fragilità...la nostra intrinseca tendenza a compiere il Male. Non è che penso di essere un peccatore: Lo sono!! Lo vedo!!! E come San Paolo grido: "Chi mi libererà da questa condizione? siano rese grazie a Cristo Signore!"
Te credi di avere l'aureola. Di essere esente da Peccato. Ergo: O ha ragione Gesù Cristo o hai ragione te. Dentro l'Uomo c'è quello che descrive Lui o c'è quello che descrivi tu. Non si scappa.