Io sto pensando che il virus prenda la testa più che i polmoni.
Ovvio che se sospendi le attività ci sarà un ritorno a livello di aria, inquinamento, rumori, animaletti che sbucano alle porte di città e paesi. Posso capire che sull'onda emotiva del casino in cui siamo, tutto faccia pure più impressione del dovuto. Ma senza il virus non sapevamo un tubo, non ce lo immaginavamo cosa poteva succedere all'ambiente? E' necessario poi il cinghialetto ed il capriolo in città? Magari anche no. Certo c'è anche l'urbanizzazione delle campagne, le attività agricole e l'animaletto che più di prima lo trovavi nei campi ma che facciamo, stiamo in lockdown a vita?
Perché per carità, sarebbe una fra le possibili soluzioni, ma ci inchiodiamo tutti in casa, di cui molti in cassintegrazione o senza stipendio, per purificare l'aria e far scorrazzare i caprioli nelle nostre campagne?
E cosa riconverti in 2-4 mesi con mezze attività ingessate per la quarantena e non solo? E poi son processi che richiedono il loro tempo, non è che in due mesi ribalti un intero pianeta, le attività industriali ecc...

E Conogelato, a cui piace copia-incollare di continuo tutti questi articoli per moralizzare, dare una lezione, il buon esempio, è forse corso a comprarsi l'auto elettrica passato il lockdown?

Questi son discorsi che lasciano il tempo che trovano, sempre per cavalcare l'onda della pandemia, dar fiato alla dentiera e mi stupisco veramente del livello degli articoli e dei discorsi di gente che avrebbe le competenze per non scadere appunto in discorsi retorici ed assurdi.