i giornali devono scrivere qualcosa ogni giorno;
ma la realtà degli interessi non cambia ogni giorno;
puntualmente, sei tu stesso a dare la conferma con questa uscita, rivelatrice di quello che gli elettori di Zaia e Maroni sanno essere il pensiero dei "romani" melonati:
tanto meglio ? non vedi tu stesso il conflitto ?Insomma, vento in poppa per i meloncini che hanno almeno quadruplicato i consensi e se questo va a danno della Lega tanto meglio.
il punto è che Meloni non toglierà voti alla Lega, ma ai 5S, tanti; e in risposta alla stessa domanda di statalismo di quell'elettorato, che è proprio un dito in un occhio agli elettori forza-leghisti del nord, moderati berluschini inclusi; senza soldi da elargire, il gioco non funziona;
a occhio - e potrei quasi scommetterci dei soldi - è più probabile che se salta Conte ad un certo punto si ritroveranno Lega, FI e frattaglie di moderati della sinistra - Renzi e Calenda - ad appoggiare un Draghi, assieme al PD e a quel che resta dei 5S ridimensionatissimi, con Meloni che resta fuori per difendere il punto, assieme a frattaglie tipo Paragone, Di Battista e i neofascisti dichiarati, in un fronte anti-UE, l'unica cosa che offra visibilità politica;
ma sarà un fronte di marginali, numeri, ma privi di qualsiasi progetto; da Siena in su, la gente che vota a destra sta parecchio attenta al portafogli e non vuole avventure; ed è pure quella che procura la quasi totalità del gettito fiscale, che è quello che determina il peso, il potere;
chi rappresenta regioni e aree in deficit fiscale, dove non si pagano tasse, conta poco o niente; lo vedi da te, dalla mappa dei lavori pubblici: secondo te, perché da 30 anni a questa parte si fanno quasi solo al nord ?