Nella teologia cattolica, l'espressione grazia di stato (o grazia di Dio, o grazia abituale) indica specificamente la condizione dell'assenza di peccato, o più comunemente la disposizione di un uomo a vivere permanentemente secondo le norme di vita Cristiana, nell'amore per Dio e per gli altri uomini.
Ora dimmi: ti pare che tutto il clero goda di questa grazia di Dio? Ma che, davero?, dicono a Roma...
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."