Turbo, la questione della crisi e della povertà richiede una risposta in termini di redistribuzione di risorse; cioè, dire a chi togli per dare a chi non ha potuto lavorare;Originariamente Scritto da Turbociclo
è inutile tornare a coppe co' sta storia, come se la colpa della crisi fosse la chiusura, e non il virus; la crisi e le povertà sopraggiunte ci sono lo stesso, ovunque, perché coi morti a grappoli la gente sta a casa comunque, anche se gli consenti di vivere come prima;
a Roma non te ne sei potuto rendere conto, perché la chiusura nazionale ha evitato il peggio; ma chi sta in Lombardia te lo ha detto più volte, vedi Lady, qualche post sopra, sul centro commerciale vuoto;
la gente ha avuto paura non perché terrorizzata dal governo, ma perché ogni giorno sentiva di qualche conoscente morto; se torni ai post di marzo puoi leggere Dark che fa una specie di bollettino quotidiano di Cremona; oltre alla sua, nelle provincie di Brescia e Bergamo praticamente ogni famiglia ha avuto qualche parente o conoscente morto.
Rispondi Citando