questa può essere un'ipotesi, ma non a sentimento;
l'eventuale regime lo devi misurare e dimostrare in termini di opzioni concrete di cui vieni privato senza che ve ne sia una necessità correlata a legittime esigenze altrui; è regime quando vieni privato di una libertà il cui esercizio in nulla interferisce con quello delle libertà altrui; es.: vuoi fumare o passeggiare senza mascherina in aperta campagna e ti viene vietato; o vuoi sposare chi ti pare, maggiorenne e consenziente, e ti viene impedito per un motivo ideologico/religioso, ecc...
ma non puoi chiamare regime un qualsiasi divieto che non ti piace, solo perché limita le tue facoltà di agire, visto che questo avviene di necessità in ogni organizzazione sociale;
lo so, ed è il motivo per cui non ti considero un cretino, ma valuto quello che scrivi secondo un criterio poetico;
appuntoma quando è troppo è troppo.
la poesia mi sta bene; i teoremi politici no, perché diventano istigazione alla rissa o all'odio, magari in buona fede:
ecco, un adulto dovrebbe essere consapevole della misura delle idee che propala; non è un caso che esista il reato di diffamazione; dire che una certa condotta è criminale è una cosa pesante, che indirizza giudizi e comportamenti pesanti; altrimenti un mio giudizio nei tuoi confronti ti potrebbe rovinare la vita; asserisco che tu sia un pedofilo - un reato - oppure semplicemente uno jettatore e la cosa è fatta;Questi criminali stanno facendo un'opera diabolica di penetrazione nelle menti umane per convincerle che l'Apocalisse è prossima, che non c'è salvezza...
per dire che quell'informazione è criminale dovresti spiegare in cosa sia falsa e tendenziosa, in modo puntuale e circostanziato, come si farebbe in tribunale; non assumersi questa responsabilità, caratteristica del cives, implica la rinuncia a quella prerogativa e la retrocessione alla sudditanza, come nell'anonimo dei fumetti di Johnny Hart che diceva: il re è un babbeo !;
questa davvero è una modalità di confronto che chiama la dittatura; e non ne faccio una questione di moralismo politico; dico solo: a te conviene ? è nel tuo interesse ? oppure sei proprio tu che sei indotto a svendere la tua qualità di cives in cambio dell'effimera gratificazione carnevalesca di inveire qualcosa contro un fantasma di potere, ma rinunciando a contenderlo in modo efficace ?