beh, ma qui si trattava di cosa si festeggi;
la morte risale al venerdì santo; ma la festa è alla domenica, giorno della resurrezione; c'è poco da aggirare;
che poi, dopo alcuni secoli, come mostra l'iconografia, sia stato istituito un Cristo sofferente sulla croce, è una questione diversa;
è ovvio ictu oculi che l'essenza della definizione del cristiano sia la credenza nella resurrezione, l'evento centrale di tutto il mito, e anche il motivo del rifiuto degli altri monoteismi; cioè, Dio non può farsi uomo, né tanto meno morire in croce, che sostanzia a contrario quel tratto essenziale.