Tutti abbiamo bisogno di sostegno nei momenti di difficoltà. Ma non è di questo che sto parlando.
Sto parlando di chi DELEGA a una istituzione - qualunque essa sia - la propria visione del mondo.
Questo non vale solo per i "credenti" e per chi ha "fede".
Ma vale anche per chi delega la propria visione del mondo a un partito, a una ideologia, all'esercito, alla azienda, al pensiero mainstream...a qualsiasi istituzione organizzata che pretende di dirti come e cosa devi pensare, cosa sia bene e cosa sia male, come devi vivere la tua vita.
L'affidarsi come un bambino a tale istituzione - e a chi ne fa le veci- per quanto riguarda la visione del mondo e la definizione di ciò che è bene e ciò che è male....la sottomissione alla gerarchia e al suo volere-potere...l'inginocchiarsi e il "baciare la mano o l'anello"....tutti questi atteggiamenti psicologici sono il sintomo di un "rifiuto di diventare adulti" e di volersi rifugiare in quella istituzione che diventa il rimpiazzo psicologico del potere dei genitori e dell'utero materno.
Non per niente la crescita psicologica di un individuo passa dalla fase della "ribellione adolescenziale".
Per diventare adulti è NECESSARIA la fase di ribellione per concepirsi come INDIVIDUO. E cominciare a esercitare la propria libertà e responsabilità.