Originariamente Scritto da
axeUgene
fino a qui, scrivi tu; il resto di chi è ?
ad ogni modo, non è una risposa a quanto ho scritto; infatti, questa è una conferma:
io non ho mai scritto che il personaggio "storico" - quello degli storici - sia la rappresentazione fedele di quello "reale", esattamente per le considerazioni che sono espresse in questo scritto che hai postato;
ma se, come scrivi:
la testimonianza "ragionevolmente completa" del Gesù "reale", oggi è per noi irrimediabilmente perduta, i casi sono due:
a) o l'interessato ammette di ispirarsi al Gesù apologetico dei vangeli, e allora è tutto a posto; purché sia ben chiaro che si tratta di una figura - quella - prevalentemente mitologica, e non si venga a barare rivendicando la "storicità" del personaggio, scambiando il Gesù evangelico e apologetico con quello storico; oppure
b) si ragiona di storia, e allora bisogna partire dal quadro complessivo e riconoscere che certamente quel personaggio era un ebreo osservante, che non aveva nessuna intenzione di inventare una nuova religione e che se si trovava in conflitto con le autorità era verosimilmente nel quadro della rivolta nazionalista, con diverse possibili sfumature di colore;
ripeto: se non si avessero documenti, oggi un ex- brigatista potrebbe raccontare che le Brigate Rosse erano un gruppo animalista-vegano e che Renato Curcio e Mara Cagol non mangiavano carne, pesce e derivati animali; chi lo potrebbe smentire ? nessuno; ma la storia non si fa così;
perché nel 1973 non esistevano vegani e animalisti del tipo che si potrebbe voler promuovere oggi, e se qualcuno rapiva, gambizzava o sparava a carabinieri e giudici era quasi certamente un terrorista politico o, al più, un esponente della prima 'ndrangheta o un bandito sardo, motivati dai soldi;
poi, io, pur non credendo a divinità e resurrezioni, sono il primo a concordare sull'enorme importanza del Cristianesimo nella storia; ma questo prescinde dal Gesù storico e tantomeno è indice o testimonianza di qualsiasi divinità, come pretenderebbe Cono;
l'importanza del Cristianesimo è dovuta all'operato dei cristiani, nel bene e nel male; è un fatto umano, ma molto distinto dalla vicenda del predicatore ebreo, per eterogenesi dei fini;
io ti dico che la Riforma ha generato l'etica laica; ma non che Lutero volesse consapevolmente una società pluralista, benché la sua logica lì andava a finire, in Kant;
può darsi che lo Yeoshua storico pensasse come un riformatore ebraico, ma nessuna idea della storia di cui si sappia è stata mai troppo lontana dalla pianta da cui è stata generata, come invece ci vuol far credere l'apologetica o l'ignoranza di quel contesto;
se tu citi passi del Vangelo a un rabbino, tipo
che la tua destra non sappia cosa fa la sinistra, quello se la ride e ti dice:
ma questa è tutta roba nostra !
perché quel Gesù era in effetti un rabbino e ragionava da rabbino; solo che i religiosi cristiani per 12 secoli non solo non conoscevano la Torah, da cui sono state riprese tutte le enunciazioni evangeliche, ma tantomeno avevano idea di cosa fosse il Talmud, che è tutta un'enciclopedia di quei modi paradossali in cui gli ebrei dotti esprimevano pareri religiosi per rendere elastica la lettera della Legge, esattamente nel modo del Gesù dei vangeli;
non l'uomo per il sabato, ma il sabato per l'uomo; ora, tu pensi che che se una tribù nemica dell'epoca, o l'aviazione egiziana 50 anni fa attaccavano di sabato, i rabbini avrebbero proibito ai soldati di difendere la nazione ?