Già
E quando Cono raffigura una realtà fatta di gente egoista, che molla alle prime difficoltà e a seguire tutto il repertorio suo
Mi si rizzano i capelli in testa
Io leggo che ognuno di noi ha le proprie sofferenze, che sicuramente avrebbe voluto risparmiarsi
Quello che mi rende profondamente perplessa è il suo modo di non riuscire minimamente ad empatizzare con quelli che gli raccontano di vita vissuta e non di pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Da un certo punto in poi ho iniziato a comprendere i miei desideri profondi, a farli emergere, insieme con me
Non sono mai stata alla spasmodica ricerca di nulla
È capitato che un uomo mi colpisse per le scarpe e che, prima di intraprendere un discorso di reciproco interesse, gli chiedessi: “Tu come stai a fuoco?”
Non fuggi’ e la risposta fu convincente
Ovviamente non gli chiesi come stesse nei boxer, piuttosto del suo modo di procedere in generale
Dato che io sono stata abituata male, a ricevere solo secchiate di acqua addosso
E poi è stato un desiderare sempre di più
Di volerci raccontare, comprendere e condividere
Ragazzi, questo tipo ride alle caxxate che gli dico, rendiamoci conto
La cosa più bella è che ridiamo e che ci desideriamo
Auguro a tutti di poter vivere delle sensazioni così
L’affetto così ti spalanca le porte per amare anche i figli di chi ami tu
Perche’ sono un lui ed un lei amplificati