Fine del discorso. Fine del dibattito e fine della discussione. Almeno fra te e me. Se il Bene Comune per te non esiste e per me è invece ciò che sta alla base di una Società Civile....conviene finirla qua. Stessa cosa (siamo distanti anni luce) sul concetto di Naturalità: Per me innamorarsi, fidanzarsi, sposarsi, promettersi il Futuro, aprirsi alla Vita e avere Figli è quanto di più naturale possa esistere per un Uomo e per una Donna. Per te è naturale solo l'istinto sessuale, manco fossimo del tutto simili ai nostri amici animali. Mettiamo dunque un punto e amici come prima. Tutti i discorsi, le analisi, le considerazioni dei sociologi, dei filosofi, degli psicanalisti che abbiamo letto in questi mesi....possiamo tranquillamente bruciarli: La Società attuale va benissimo così e non corre nessun rischio di disfacimento.

"Ieri sera, alla trasmissione 8 e ½, condotta in modo esemplare dalla Gruber, è andata in onda una puntata che dovremmo tutti rivedere per riflettere e per maturare e consolidare un nuovo senso di speranza per il futuro, non solo politico del nostro Paese.
Le argomentazioni di Massimo Recalcati, tra gli espliciti e gli impliciti, ci hanno fatto capire come le cose possano cambiare nella politica italiana, purchè se ne abbia volontà e si attivino pratiche virtuose.
Recalcati ha parlato della necessità di un nuovo modo di guardare al tempo: un tempo che sia quello del desiderio e non quello del bisogno e del godimento immediato: un tempo che imponga un ripromettersi di agire oggi, perché quello che avrò fatto di buono oggi, avrà i suoi riflessi un domani, che potrà essere anche lontano: riflessi da attendere non con l’ansia di un immediato o di un proprio tornaconto. Un tempo, politicamente parlando, che non sia quello di scelte populistiche per essere rieletti, ma un tempo necessario per risollevare le condizioni morali, economiche e sociali del Paese Italia.
Riflessi da considerare comunque certi, anche se di essi non se ne dovesse avere direttamente godimento.
Un futuro anteriore legato alla fiducia, alla speranza, al desiderio, che venga coniugato al posto del presente della compulsione e della coazione mortifera."

http://www.psychiatryonline.it/node/7093