Ma finché il figlio non cominciò a pensare che i servi di suo padre stavano meglio di lui, non poté concepire il ritorno.
Ritorna al padre sconfitto e sputtanato. E se è vero che il padre ha preferito perdonarlo che pensarlo morto, non così l'ha pensata il fratello maggiore che per Gesù rappresenta chi si è sempre occupato delle faccende di Dio, cioè il clero, che non si da pace per ciò che lui pensa sia un'ingiustizia; in quel perdono non c'è l'approvazione del fratello maggiore, colui che sta sempre vicino a Dio.
Con questa parabola Gesù voleva inesorabilmente colpire la classe dirigente religiosa che lo odiava non concependolo.