Originariamente Scritto da
axeUgene
una capacità di essere iconiche; non scherzo eh, perché l'argomento è serio, anche se sembra paradossale;
negli ultimi 30 anni, il linguaggio della moda - comunque intesa, a tutti i livelli - si è atomizzato; cioè, i "segni" - nel caso, gli abiti e gli accessori - sono divenuti significativi per porzioni sempre più ridotte di pubblico, cioè segmenti minimi di tribù sociali;
in sostanza, 30/40 anni fa la sciùra a passeggio per il quadrilatero o il paninaro, poco più in là, verso il conservatorio, potevano contare in una loro riconoscibilità inequivoca, nell'identità; oggi no, perché la proliferazione e le dinamiche sociali degli oggetti-feticcio hanno depotenziato il potere di quegli oggetti; lo stesso avvocato 50enne e di successo con lo studio in p.ta Venezia te lo ritrovi vestito da rapper con felpa e cappuccio che fa la spesa al super; la sciùra può continuare a spendere 10mila per la borsa di Hermès e comunicare alle amiche uno status sul quale in quel contesto è difficile bluffare, ma è consapevole che il 99% della gente che incontra per strada penserà maliziosamente che si tratta di un falso comprato in spiaggia;
dobbiamo immaginare un 30ennio di progressiva perdita di significato di questi oggetti-feticcio che sono i vestiti e gli accessori per capire il senso di quello che, pianificato come tale o meno - è un'esperimento sociale; dunque:
le scarpe sono bruttissime, ma vendono, nonostante veicolino un marchio di sfiga, quello di una roba prossima all'hard discount; e vendono perché quel marchio, nonostante tutto, ha una visibilità, una carica iconica, è riconoscibile;
e questo testimonia la "fame" di molte persone di "segni", capaci di veicolare un messaggio forte, anche se sfigato; guarda: questo è un oggetto notevole, capace di comunicare, dotato di una sua forza e autonomia; magari tra un mese finiscono nel cassonetto, o la gente se le mette solo per zappare l'orto; però quei tre colori, i fondamentali, si sono imposti, come il logo di Ikea, la M del McDonald's o la C della Coca-Cola.