Mah... Adesso che sono relativamente anziana vedo le cose da una prospettiva diversa. Per moltissimo tempo ho creduto nell'amore romantico, facendone un mito ed essendo affetta dalla malattia che in letteratura è definita "bovarismo". Da manuale proprio
Il guaio peggiore, per tutti, ma soprattutto per le donne, è confondere il sano istinto sessuale con l'amore, riversando sull'ignaro portatore di pene un carico di aspettative francamente eccessivo. L'unico rimedio a questa malattia è la libertà sessuale e l'esperienza. Infatti, appena uscita fuori dalla parrocchietta sono guarita e davvero maturata. Se questa guarigione sia stata un bene o un male lo decideranno i posters
Quindi auspico che la mia progenie si senta libera di smontare sti miti prima dei 25, per poter scegliere il suo compagno di vita libera dal bisogno.