Ma non vedete amici che non siamo niente? Che siamo appesi tutti a un filo? E' bastato un piccolo, microscopico virus per mandare a catafascio i PIL delle nazioni, le economie, le Olimpiadi, i piani di sviluppo, le nostre particolari abitudini, le previsioni di questo e di quello? Ci crediamo invincibili, potenti, inespugnabili. Quando invece siamo solo crusca. Crusca portata dal vento....
Gesù Cristo, nelle Beatitudini, non ci dice di rassegnarci e vivacchiare in attesa di tempi migliori. Ci dice di entrare attraverso la porta stretta dell'impegno per una Vita spesa a favore degli Altri. Dalle Sue Parole nasce, irrefrenabile, l'Azione! Agire. Ora. Seminare il Bene. Ora. Amare. Ora. Altrimenti non avremo accesso alla Vita Eterna. Verrà chiusa la porta e ci troveremo fuori. Esclusi.

Passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».

LUCA 13