[QUOTE=Durante;1742795]
Citazione Originariamente Scritto da gillian Visualizza Messaggio
Non tutto .. non nulla..."in medium veritas!", trovo la repubblica parlamentare la forma di governo più democratica fra tutte le altre...ma il governo lo dovrebbe fare un solo partito...quello che ha la maggioranza anche se solo dello 0,001%.
Cambierei quindi la costituzione proibendo le alleanze, il partito vincente dovrebbe avere un numero di deputati e senatori capaci di detenere una maggioranza anche non qualificata.
Eviteremmo molte delle contraddizioni e meline che si generano nei governi con DNA diverso...quando anche nello stesso partito almeno in Italia si generano normalmente dei dissensi.
L' alternativa rimane la repubblica presidenziale ...con suffraggio del presidente da parte dei cittadini ma non mi sembra la soluzione migliore.




Gillian il tuo pensiero penso che sia trasversale nella maggioranza dei cittadini italiani, salvo nei confronti di chi ha interessi particolari, soprattutto derivante da chi trae vantaggi personali. Avere una opportunità semplificatrice dell'ordinamento parlamentare e quindi evitare alleanze alquanto discutibili per evitare forme ricattatorie nei governi che devono esercitare la propria funzione. Non è una questione come viene detto comunemente che fa parte del nostro DNA essere quello di cui stiamo discutendo, ma il nostro atteggiamento comportamentale proviene da tempi lontani di decine di secoli.
OK King Kong…hai usato la parola chiave…infatti il TRASVERSALISMO, inteso come insieme di posizioni politiche che uniscono aspetti sia di una parte che dell’altra, destra e sinistra, conservatori…moderati… estremisti, presenti in tutto il mondo democratico, è una questione antica come l’uomo sapiens sapiens… anche se non troppo, forse ci vorrebbe un sapiens in più.
IL nostro governo, come altri, tenta di fare il mediatore neutrale… forse per necessità di sopravvivenza dello stesso, forse più probabilmente per interesse dei singoli… la ricerca di un centrismo per forza di cose, di un mediatore senza compromessi sembra una lontana utopia.
Certamente un’utopia resa ancora più improbabile dalle nostre divisioni storiche e dalla nostra cultura così eterogenea.
Forse rimpiangiamo il tempo in cui esistevano grandi statisti, ideologie importanti e partiti più solidi come la DC od il PCI con capi carismatici …oggi nessuno all’orizzonte….ma la situazione del dopoguerra era assai diversa dalla attuale quando la ricostruzione del paese era diventato l’obbiettivo principe e le alleanze con le principale potenze mondiali erano di vitale importanza!.
Ciao!