si tratta semplicemente di una stima di opportunità/ricchezza, quantitativa, che si inquadra in un contesto di autodeterminazione individuale - il vero valore - dove il contenuto è indeterminato: ossia, la possibilità di accedere a mezzi di auto-realizzazione per una quantità di individui, l'istruzione, la sanità, la casa, ecc...
se consulti la storia e le scienze sociali è una cosa piuttosto semplice e ovvia:Più interessante è però e (per me) non completamente chiaro è la tua considerazione:
Il diverso sviluppo delle varie nazioni nello stesso settore è condiviso per motivi storici, per interessi di scambio reciproci nella stessa area, per motivi politico-culturali e geopolitici … o per qualche altro motivo?
Mi piacerebbe avere un tuo chiarimento!
L’efficienza di questo sviluppo differenziato aumenterebbe quando ci si allontana dalla nostra storia e cultura “latina” e questo è quanto meno geniale, bada bene exeUgene, lungi da me ogni interpretazione ironica … ma degna di una ulteriore analisi o chiarimento … sembra come se l’appartenere ad una tradizione culturale latina abbia costituito un freno allo sviluppo
da millenni, le società prevalentemente rurali, tra cui quelle latine e/o fortemente continentali, per via dell'organizzazione dello stato rurale e fisiocratico - la potenza demografica e militare - premiano la gerarchia e l'obbedienza, e così - nei secoli - hanno creato una cultura politica e sociale congruente, dove l'iniziativa individuale passa in secondo piano rispetto all'organizzazione gerarchica;
più una società dipende(va) dall'agricoltura, più il modello sociale, d'autorità, e famigliare, di relazione, si incentrava su una piramide "rigida";
puoi osservare questo modello in Europa meridionale, orientale, Vicino Oriente, oggi nei paesi della rendita petrolifera, America Latina del latifondo, ecc...
al contrario, le società che si affacciano sui mari e che nei secoli si sono strutturate sul commercio, la pesca, anche sulla pirateria e la conquista coloniale - gli spagnoli hanno continuato a concepirla come rendita, la loro rovina - hanno sviluppato prestissimo modelli e mitologie che premiavano l'iniziativa personale, persino femminile; la libertà sessuale e la famiglia scandinava non nascono certo da una moda piovuta dal cielo negli anni 60;
e non è certo un caso che la Riforma di Lutero, col suo apostolato universale e la responsabilizzazione ossessiva dell'individuo e dei suoi meriti e demeriti, abbia attecchito in quelle società, così come la variante calvinista, che sostanzialmente ispira l'ideologia "costiera" delle tre componenti fondamentali dell'americanismo:
costituzionalismo francese, pragmatismo individualista britannico e spirito d'iniziativa olandese
solo una riflessione introduttiva, su cui si può ragionare, se interessa![]()







, bada bene exeUgene, lungi da me ogni interpretazione ironica … ma degna di una ulteriore analisi o chiarimento … sembra come se l’appartenere ad una tradizione culturale latina abbia costituito un freno allo sviluppo
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