Completo il mio discorso precedente...impostandolo da una angolo visuale diverso... e considerando l'impatto che la pandemia sta avendo, secondo le recenti analisi, nel nostro paese.
Tralasciando per un attimo i modelli di sviluppo che sono stati applicati in Italia dal dopoguerra, frutto anche di un retaggio socio/culturale assai diversificato, di cui poco si è tenuto conto e che non sono riusciti ad eliminare quelle diseguaglianze già preesistenti in tutti i suoi aspetti ma anzi accentuandole per motivi già noti… diventa di primaria importanza ora l’individuazione di come il covid-19 impatterà sul nostro tessuto economico, sociale e culturale e dalla cui analisi, diventa fondamentale, in prospettiva futura, programmare e collocare i prossimi investimenti con le disponibilità del Recovery found.
La valutazione a breve termine degli effetti della pandemia, considerando le attuali restrizioni alla mobilità delle persone e allo svolgimento delle normali attività economiche, andranno ad impattare pesantemente e negativamente sulla povertà, sull’educazione, sulla condizione economica ed occupazionale, sull’innovazione e sulla disuguaglianza sociale….mentre per che riguarda il sistema energetico, la lotta al cambiamento climatico, la qualità della “governace”, pace, giustizia ed istituzioni ci si potrebbe forse aspettare un impatto moderatamente positivo o quantomeno non negativo.
Per quel che riguarda gli aspetti delle strutture igienico-sanitarie, condizioni delle città, dei vari ecosistemi (come quello marino), sulla cooperazione internazionale ed altri aspetti l’impatto potrebbe essere nullo o non valutabile.
L’obbiettivo del governo si preannuncia quanto mai oneroso e riguarda tutti questi aspetti individuati; in sintesi: diminuire la povertà, raggiungere la sicurezza alimentare e promuovere un’agricoltura sostenibile, assicurare il benessere per tutti, un’istruzione equa e di qualità, assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni, incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti, promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa e sostenibile, adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze e qui mi fermo…una chimera? …. sarebbero tanti gli obbiettivi da raggiungere che riempirei la pagina… a me basterebbero che solo queste aspettative, appena elencate, fossero perseguite e raggiungessero un discreto livello di performance, sarebbe già un successo!....![]()









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