se la richiesta dei presenti - il popolo, suoi correligionari di quella Legge che non era venuto ad abolire, ebrei professanti, non cristiani - come poteva essere contrariato da quel popolo come hai asserito ?
il che, sarebbe questione di lana caprina, non fosse che su quell'invenzione il cristianesimo che i preti ti hanno insegnato ha falsificato un predicatore ebreo osservante, verosimilmente critico coi sacerdoti collaborazionisti, in un nemico dell'ebraismo, facendo di tutti i cristiani nemici di quell'ebraismo e degli ebrei, con le conseguenze che sappiamo;
i nostri preti, e i protestanti di più, alla fine una toppa ce l'hanno dovuta mettere, anche perché - letti commenti di Esterno, che sono un sunto di secoli di esegesi ecumenica - la questione virava sul grottesco;
il popolino dei nesci e superstiziosi, invece, è ancora un bel po' indietro, soprattutto alle nostre latitudini.
c'� del lardo in Garfagnana
No, non era affatto contrariato dal popolo, che lui definiva pecore senza pastore, crescendo d'età Gesù avrà constatato che il Dio-Padre che lui aveva in mente non era affatto il Dio-padrone assoluto creduto ed insegnato simule a loro dai custodi del tempio e della legge proprio alle pecore senza pastore.
C'è da distinguere; se allora all'incirca come oggi di divinità ce n'erano tante, è facile dire che il Dio di Abramo è lo stesso del Dio di Cristo e di Maometto, ma in realtà non avviene perché la globale identificazione, essendo troppo sintetica, nei fatti non è resa possibile.
Il giardino dell'Eden suona più come idea babilonese che ebraica, idem per il diluvio visto che il testo più antico che lo stratta è sumero-babilonese; per non parlare dei nomi delle divinità il cui vero significato si nasconde nel tempo e per conoscerlo bisogna regredire e cominciare dall'inizio della parola e degli scritti, spesso ideogrammati.
Quello che siamo oggi è il seguito di quello che era l'uomo ieri e quello che era l'uomo ieri è stato il seguito di quello che era l'uomo l'altro ieri. da qui non si sfugge, e Gesù non era stupido se preferì portare tutto al suo presente.
Ultima modifica di crepuscolo; 13-01-2021 alle 11:15
Il cristianesimo volgarmente detto è sicuramente una conseguenza troppo umana di Gesù....talmente umana che spesso diventa disumana.
Io non posso credere che tutti i santi, papi, preti e benedetti vari siano bellamente in paradiso mentre un Giordano Bruno, un Savonarola o tutti gli scomunicati dal Corpo Mistico (abuso) del Cristo che sarebbe la Chiesa ( quale chiesa?) stiano ancora bruciando all'Inferno.
La Chiesa dice si senza vedersi nella sua ipocrita realtà, ed uno santo, come sostiene cono, non fa tutta la Chiesa, per me è solo una singolarità, e come tutte le singolarità vanno trattate a parte e non rivestirle con gli stessi abiti ecclesiastici.
Ovviamente l'ipocrisia è un pregio labirintico per l'ipocrita ma è un inconfondibile difetto per chi non lo è, e da buon medico qual'era, Gesù la tratto come una malattia e cercò inutilmente di curarla, invitando anche, chi ne soffrisse, a curarsi pure da solo (ai sadducei ed ai farisei), anche se è più difficile perché i difetti quasi mai ce li riconosciamo dal di dentro.
Riuscì invece a convertire qualche facinoroso Zelota tra i quali quel soprannominato figlio del tuono.
Infine per restare nel tema io parlerei della differenza incommensurabile che c'è tra l'uomo e Dio e di un ponte, chiamato Gesù, che permette di arrivarci, ovviamente ognuno dove può ma tenendo a mente che di Dio esiste un corpo ed una mente.
Il medico deve solo fare in modo che le due entità combacino.
A questo punto caro axeUgene voglio farti una domanda trabocchetto: tu dai più valore al corpo od alla mente?
Ultima modifica di crepuscolo; 13-01-2021 alle 18:16