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Discussione: Chi è Mario Draghi

  1. #31
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Un colpo al cerchio ed una alla botte!

    E' quello che si sta cercando di fare ... lottando contro il virus e contemporaneamente non mandare all'aria tutta l'economia.

    Difficile destreggiarsi ... ma la politica delle variopinte e cangianti regioni, ora rosse ora gialle ora arancioni, tenendo conto di parametri scientifici, mi sembra molto appropriata .... mantenere la bilancia in equilibrio!, in attesa di tempi migliori.

    Il lock down ... lo considero una soluzione strema, da imporre in situazioni ben localizzate ... dove le nuove varianti stanno tentando di sparigliare il gioco.
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Ovvio che con l'aria che tira i soldi sono il problema immediato che alimenta interessi e discussioni mediatiche.
    Senza non vivi e il resto passa in secondo piano.
    Ovviamente il politico deve farsi vedere e magari lo e' interessato a risolvere il problema principe del momento che assilla tutti.
    Salvata la pelle, viene la sicurezza di un sostentamento continuativo, soldi.
    Garantito cio' ritornano a galla i fastidi piu' o meno gravi che assillano, o semplicemente infastidiscono gruppi piu' o meno numerosi.
    Dei negri si parla ora poco...
    il punto è proprio che il "garantito" è morto; l'olio che lubrifica quel motore sono proprio quei "negri", dei quali una quota marginale infastidisce pochi, a loro volta marginali;

    ripeto: non te lo dico per farti un dispetto; l'unico intento è mostrare il costo del gridare "al lupo" - o credere al grido, in modo acritico - senza fondamento nella realtà degli interessi fondati, solidi:
    quando un leader come Salvini - o altri - è espressione di un determinato contesto sociale che produce ricchezza in UE, parte della catena di valore tedesca, e si avvale della manodopera immigrata, difficilmente ti sta vendendo un prodotto diverso, anche se sull'etichetta c'è scritto "sovranismo" e "no immigrazione";

    e se quel contesto è egemone, per capacità di produrre ricchezza trainante, difficilmente chi ti racconta di volersi opporre ti sta vendendo qualcosa di diverso dall'acqua fresca se non ti spiega chiaramente le prospettive e i costi di porsi in conflitto con quell'egemonia;

    un leader politico credibile dovrebbe indicare un obiettivo, raggiungibile, sostenibile, spiegare come intende raggiungerlo e quanto costerà ai suoi sostenitori - e a tutti - perseguirlo;

    come vedi, non è che sto facendo propaganda a questo o quello; mostro solo l'ovvio, e cioè il costo del credere alle favole degli imbonitori che raccontano quello che il credulone vuol sentirsi dire.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #33
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    Non mi fai nessun dispetto, non passo certo il tempo a sprecare pensiero per i negri, che, almeno da me, sono limitatamente infestanti.
    Ma anche una mosca puo' infastidire, senza che sia considerata un demone e certo se scompare non piangi.
    Comunque, per polemica D, si puo' dire che 1000 su una citta' di un milione non si notano, ma, se occupano un quartiere, per chi gli sta vicino sono cavoli amari.
    Dalla parte opposta della citta' non sanno nemmeno che esistono, vedono la loro opera in tv ed eviteranno di recarsi dove imperversano.

    https://www.striscialanotizia.medias...ti_71609.shtml

  4. #34
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Comunque, per polemica D, si puo' dire che 1000 su una citta' di un milione non si notano, ma, se occupano un quartiere, per chi gli sta vicino sono cavoli amari.
    Dalla parte opposta della citta' non sanno nemmeno che esistono, vedono la loro opera in tv ed eviteranno di recarsi dove imperversano.
    se a Brescia o altrove scompaiono gli operai, le badanti, i manovali, i raccoglitori e altri faticanti vari, dalle imprese di pulizia ai mercati rionali, se ne accorgono tutti; dal grande industriale, al merciaio ambulante, che fa uscire un solo furgone o banco su tre e fa da solo, ma poi non sa a chi smollare la madre o la suocera non autosufficiente;

    pensa al problema come faresti per gli incidenti automobilistici, come circostanza probabilistica, perché è lo stesso:
    faresti a meno degli incidenti, e di rischiare la vita, certamente; ma sei anche che una certa quota è statisticamente un prezzo da pagare alla circolazione; si può ridurre l'incidentalità, ma fino ad un certo punto;
    a meno di non tornare tutti al ciuchino e al km zero su tutto;

    analogamente, per ogni quota di popolazione c'è una parte molesta o criminale, come confermato dai trattati di criminologia o diritto penale già un secolo e passa fa;

    mo', a prescindere dalle preferenze personali, fare ragionevolmente i conti con certe realtà può rendere la vita meno amara; in fondo, era il messaggio di un gran conservatore come Clint Eastwood nel suo Gran Torino, dove interpretava un sé stesso pensionato di periferia, assediato da odiati coreani.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #35
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    Basta far sparire quei pochi, che poi cosi' pochi non sono che turbano un sereno fluire del tempo non avendo migliore collocazione.

  6. #36
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    Citazione Originariamente Scritto da meogatto Visualizza Messaggio
    Basta far sparire quei pochi, che poi cosi' pochi non sono che turbano un sereno fluire del tempo non avendo migliore collocazione.
    no, appunto; questo è come dire: basta eliminare gli incidenti, a parità di traffico; quei pochi, che sono il numero che sono, statisticamente non maggiore dei delinquenti indigeni, fanno parte di una fisiologia, con le sue regole note: li concentri in ghetti, ti allevi problemi; chiudi le frontiere e non dai i visti, vengono lo stesso, ma quelli più scaltri, maschi aitanti e non famiglie, ecc...

    tu puoi non sapere come funziona;
    ma chi ti illude, deve sapere, e sa; come per la questione economica, se non ti dice la verità - verificabile, più o meno la stessa ovunque, con qualche differenza geo-logistica: la Nuova Zelanda è diversa dall'Europa - vuol dire che te la sta mettendo in tasca, come chiunque ti racconta del campo dove crescono gli zecchini d'oro.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #37
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    Comunque il governo gentiloni minniti ha perseguito la stessa politica di contenimento con la soddisfazione di tutti, visto che lo spettro salvini non incombeva sulla sicurezza politica di quell'area.

  8. #38
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    Nicola Molteni è stato nominato sottosegretario all’Interno del governo Draghi, ma il leghista aveva già ricoperto quel ruolo nell’esecutivo gialloverde, scrivendo e cofirmando i decreti Sicurezza con Matteo Salvini. A lasciargli il posto è il dem Matteo Mauri, che tanto ha fatto per smontare e modificare quei decreti. La nomina di Molteni, che parla di “clandestini” ed è fan dei “porti chiusi”, è un messaggio chiaro: il governo Draghi avrà un’impronta di destra sull’immigrazione. Ed è una pessima notizia, perché a pagare la “discontinuità” chiesta dalla Lega saranno ancora gli ultimi.

  9. #39
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Gastaldi Visualizza Messaggio
    Nicola Molteni è stato nominato sottosegretario all’Interno del governo Draghi, ma il leghista aveva già ricoperto quel ruolo nell’esecutivo gialloverde, scrivendo e cofirmando i decreti Sicurezza con Matteo Salvini. A lasciargli il posto è il dem Matteo Mauri, che tanto ha fatto per smontare e modificare quei decreti. La nomina di Molteni, che parla di “clandestini” ed è fan dei “porti chiusi”, è un messaggio chiaro: il governo Draghi avrà un’impronta di destra sull’immigrazione. Ed è una pessima notizia, perché a pagare la “discontinuità” chiesta dalla Lega saranno ancora gli ultimi.
    non è detto; la prassi delle democrazie mature è quella di incaricare dei "responsabili" a tutela della parte opposta: Minniti era il caso tipico; all'epoca della Guerra fredda, le distensioni erano governate dai repubblicani, mentre i dem hanno sempre fatto le guerre;

    il gov Draghi è pensato così dal prof: ha piazzato Giorgetti a smazzarsi le rogne di Taranto e Napoli (Whirtlpool), col messaggio implicito: mo' stai al governo, gestiscila da "nazionale" e non da nordista; e così per gli altri, che sono tutti più o meno ostaggi dello stesso Draghi, tenuti a responsabilizzarsi se vogliono un futuro di affidabili, oppure passare dalla parte di chi investe su rotture importanti di sistema, tipo crisi con l'UE, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #40
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha deciso un cambio nel ruolo, strategico, di commissario straordinario per l’emergenza Covid. Al posto di Domenico Arcuri è stato nominato Francesco Paolo Figliuolo, un alpino, Generale di Corpo d’Armata.

    Nel comunicato con cui la presidenza del Consiglio ha annunciato l’avvicendamento, Draghi ha espresso «i ringraziamenti del Governo per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui» Arcuri «ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese».

    Figliuolo, originario di Potenza, classe 1961, sposato, con due figli, è dal 7 novembre 2018 comandante logistico dell’Esercito. Ha ricoperto molteplici incarichi: è stato capo ufficio generale del capo di Stato maggiore della Difesa, comandante del contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come comandante delle forze Nato in Kosovo.

    Pronto il commento di commiato di Arcuri: «Oggi si è conclusa la mia esperienza da Commissario per l’Emergenza Covid 19. È stato un anno straordinario e sono riconoscente a chi mi ha dato la possibilità di occuparmi della più grande emergenza che la storia recente ricordi. Sono onorato di aver potuto servire il mio Paese in una stagione così drammatica. Auguro al generale Francesco Paolo Figliuolo buon lavoro, certo che saprà affrontare con competenza il compito cui è stato chiamato», ha commentato l’ex Commissario per l’Emergenza.

    https://www.corriere.it/cronache/21_...c2207ce7.shtml
    amate i vostri nemici

  11. #41
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Cool Arcuri se ne vada!

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha deciso un cambio nel ruolo, strategico, di commissario straordinario per l’emergenza Covid. Al posto di Domenico Arcuri è stato nominato Francesco Paolo Figliuolo, un alpino, Generale di Corpo d’Armata.

    Nel comunicato con cui la presidenza del Consiglio ha annunciato l’avvicendamento, Draghi ha espresso «i ringraziamenti del Governo per l’impegno e lo spirito di dedizione con cui» Arcuri «ha svolto il compito a lui affidato in un momento di particolare emergenza per il Paese».

    Figliuolo, originario di Potenza, classe 1961, sposato, con due figli, è dal 7 novembre 2018 comandante logistico dell’Esercito. Ha ricoperto molteplici incarichi: è stato capo ufficio generale del capo di Stato maggiore della Difesa, comandante del contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come comandante delle forze Nato in Kosovo.

    Pronto il commento di commiato di Arcuri: «Oggi si è conclusa la mia esperienza da Commissario per l’Emergenza Covid 19. È stato un anno straordinario e sono riconoscente a chi mi ha dato la possibilità di occuparmi della più grande emergenza che la storia recente ricordi. Sono onorato di aver potuto servire il mio Paese in una stagione così drammatica. Auguro al generale Francesco Paolo Figliuolo buon lavoro, certo che saprà affrontare con competenza il compito cui è stato chiamato», ha commentato l’ex Commissario per l’Emergenza.

    https://www.corriere.it/cronache/21_...c2207ce7.shtml
    Ok! Arcuri ha fatto la sua parte ... ma mi sia concessa una critica al suo operato ... le siringe dovevavo essere di tipo particolare (più costose) ... lui ha sempre sostenuto che erano più precise e più sicure ... resta il fatto che tutte le società farmaceutiche hanno detto che le normali siringhe andavano benissimo ... ed a noi mancavano proprio le siringhe! ... si può essere più maldestri di così ...inoltre fa venire il sospetto che ci siano degli interessi personali ... ma finora non è emerso niente a suo carico ... vedremo!

    In secondo luogo le famose primule che avrebbero dovuto essere i luoghi decentrati di vaccinazione sono diventati come la primula rossa!


    E per ultimo e non ultimo come ordine di importanza ... non abbiamo, con mio sommo stupore, una banca dati nazionale delle vaccinazioni ... bravo Arcuri ...puoi tranquillamente arruolarti nell'esercito di Figliuolo con il grado di vice caporal minore!
    Ultima modifica di gillian; 05-03-2021 alle 13:35
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  12. #42
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    In 7 minuti di videomessaggio Mario Draghi coglie l’occasione della Giornata internazionale della donna per lanciare un messaggio che è anche alla Nazione, in un momento in cui sembrano possibili, forse necessari, ulteriori sacrifici, chiusure, zone rosse. Ma soprattutto afferma più volte che è lo stesso governo, da lui presieduto, ad essere sotto esame, a dover fare il proprio mestiere «ogni giorno» in modo più rapido ed efficace: «Ognuno deve fare la propria parte nel contenere la diffusione del virus. Ma soprattutto il governo deve fare la sua. La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l’accelerazione del piano dei vaccini, una via d’uscita non lontana. Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi».

    La responsabilità del governo
    E in questo discorso che è rivolto ai cittadini e allo stesso tempo ai suoi ministri, a sé stesso, in una simmetria continua di responsabilità fra governanti e cittadini, occorre ringraziare prima di tutto: tutti gli italiani «per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia», ma anche «gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, le forze armate, la Protezione civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all’inizio».

    https://www.corriere.it/politica/21_...e4eb7de2.shtml
    amate i vostri nemici

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