Sempre a chiarezza , Esterno, i tuoi interventi; e li gradisco sempre volentieri, anche perché per il Vecchio Testamento non ho una gran conoscenza come l'hai tu.
Comunque se pensiamo ad un Dio creatore di un mondo retto da leggi fisiche, chimiche e biologiche delle quali anche noi ne facciamo parte concepisco la dimostrazione come un fatto scientifico per la conoscenza sempre più profonda di tale mondo, che non è detto che porti a Dio; per questo quando si parla di Dio non posso immaginare una dimostrazione come lo è per la natura; ma Dio oggi può essere concepito, a mio avviso, proprio come un atto di fede, un particolare sentimento che, come tutti i sentimenti, spesso viene a trovarsi addirittura in contrasto con la realtà che ci circonda intendendo anche la nostra ragione logica.
In conclusione quindi non lo sento come un sentimento da imporre agli altri ma un sentimento da alimentare quotidianamente dentro noi stessi; gli altri casomai ci stanno intorno ed osservano come agiamo.