Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
lui è un grandissimo talento; negli anni 70 e 80 ha scontato il fatto - e il limite - di essere di estrazione popolare e perciò in effetti beccato dai ragazzi borghesi, per cui era il portabandiera dei sentimenti "semplici" del popolo;

un limite perché in effetti il talento era tantissimo, sia per la musica, sia per molti testi e le capacità canore; ma mancava il gusto nel comporre quei talenti, gusto che in genere si acquisisce in famiglia, e che avevano due borghesi come De Gregori e De André; fai scrivere la musica a Baglioni, i testi a de André e fai cantare De Gregori, o viceversa, e tutto ne guadagna, perché il sentimento strappacore della musica di Baglioni trova argini, e non sovraccarico dai testi crudi e dl cantato misurato.

Baglioni ho iniziato ad ascoltarlo perché lo ascoltava mia sorella, ma l'ho ascoltato veramente tanto, ad anni di distanza capisco che quello che mi piaceva di più, dei pezzi che mi piacevano di più è la capacità evocativa di alcuni testi, anche una canzone come "Porta Portese" è un quadretto, pare di essere lì e vederlo gironzolare


sono andata a risentirmi "loro sono là" dopo anni che non la sentivo, è sempre commovente