Il silenzio è la forma più alta della parola; comprenderlo è la forma più alta dell’essere umano.
(EliSaby)
Il silenzio è la forma più alta della parola; comprenderlo è la forma più alta dell’essere umano.
(EliSaby)
amate i vostri nemici
Per i miei bisogni materiali un villaggio è il mio mondo, ma per i miei bisogni spirituali il mondo intero è il mio villaggio.
Mahatma Gandhi
Noi siamo degli orologi che non misurano, ma fanno addirittura il tempo; é necessatio segnare le ore importanti, ma di quando in quando dovremmo metterci soltanto ad ascoltare il nostro tic-tac
Achille Campanile
Certamente, "suona bene".
Ma che cosa significa?
Trovo tutto quello che mi serve per i bisogni primari nel mio "circondario prossimo". E fin li', potremmo anche esserci: bisogno primario= la sopravvivenza individuale con applicazione stretta di " Mogli e buoi, dei paesi tuoi"
Passiamo ai "bisogni spirituali". Per prima cosa, per capirci, che cosa sono "i bisogni spirituali"? Quindi, bisogna definire cosa si intenda per "bisogno" e cosa si intenda per "spirituale".
....e mi fermo qui.
La frase é bella, armoniosa, simpatica.....e vuota di significato.
Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia (Luis Sepúlveda)
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Vado a memoria:
Un giorno senza aver riso è un giorno sprecato.
Charlie Chaplin
Bambol utente of the decade
Guarda, meglio di me può risponderti il maestro Battiato:
"Essere un'immagine divina di questa realtà"
L'Uomo non vive di solo pane. Poichè è più, del pane. Battiato è stato il cantore dello Spirito, dell'uomo. Della parte più intima e profonda di ciascuno di noi...
amate i vostri nemici
Maxi OT
Premetto che, dato il tipo di thread, mi sono reso conto di aver perso un'ottima occasione di "tacere" : gli "Aforismi" non hanno bisogno di commento , né di critica. Sono "aforismi" e basta . E l'autore, di solito, é defunto e non puo' replicare. Quindi, ammetto l'errore.
Cercando le "attenuanti generiche", oltre alle note incapacità di intendere e volere e relativa infermità mentale, attiro l'attenzione sul fatto che il mio post fosse riferito non all'aforisma citato da follemente, ma all'entusiastico commento di Cono. E chiarisco il mio pensiero :
@pazza
non rompo giocattoli : li smonto per vedere come sono fatti dentro. Senza "romperli". Chi vuole puo' continuare ad usarli tranquillamente e felicemente
@cono
Premetto che so benissimo che il ragionamento di un metafisico come te , mai troverà accordo con quello di uno (pseudo) logico, quale mi sforzo (con magri e ridicoli risultati) di essere.
Quando dico che una frase non ha senso/significato, intendo dire che non se ne possono trarre conclusioni univoche (in base al testo e alla logica). Nel caso in esame, dalla seconda parte si puo' dedurre indifferentemente :
1) i miei bisogni spirituali (quali che possano essere....dal gin alla catarsi-olistica-ontologica-del-bene-e-dell'amoreuniversale) sono tali che possono essere soddisfatti "nel mondo"
2) i miei bisogni spirituali (idem come sopra) sono tali che non possono essere soddisfatti, in quanto il mondo é limitato come un villaggio.
3) ....potrei continuare....
Il metafisico, dando i significati che vuole, puo' interpretare come meglio crede. Il logico (o presunto tale)...non capisce cosa voglia dire.
Aggiungo, sempre dal punto di vista logico (o pseudo tale), che una frase metafisica (per non dire "priva di senso") + un'altra frase metafisica, indipendentemente da chi ne possa essere il rispettabilissimo autore, fanno sempre e solo 2 frasi metafisiche . Il senso/significato ( logico) delle singole componenti o dell'insieme delle due non cambia.
Conclusione : il metafisico é intelliggggente, RdC (essendo uno pseudo-logico di infima categoria) é fesso.
E su questo non ci piove.
Ripeto : non avrei dovuto intervenire sul post di cono. Rinnovo le mie scuse.
Il thread degli aforismi deve restare tale, riservato agli aforismi e senza divagazioni inutili.
Scusatemi.
Un aforisma che sia ben colato dentro il suo stampo, ben “coniato”, non lo si può di certo “decifrare” alla semplice lettura; da quel momento, piuttosto, deve iniziare la sua interpretazione, per la quale bisogna conoscere l’arte di interpretare
Friedrich Nietzsche
L’essere umano si divide in tre categorie:
a- l’umano. L’uomo medio prima che qualcuno indaghi su di lui.
b- il bis-umano. L’essere umano doppiamente umano. Una melassa di buone intenzioni raddoppiate. Prima che qualcuno indaghi su di lui
c- il disumano. L’essere umano quando qualcuno ha finalmente indagato su di lui.
Fuggevole turchese - A.G. Pinketts
In fondo al cuore le donne pensano che compito dell'uomo è guadagnare soldi e compito loro, spenderli.
Arthur Schopenhauer
Bambol utente of the decade