Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
Sono medici. Si sono laureati con 110 e lode. Eppure credono in Dio e credono di possedere un'Anima: Come la mettiamo Laurina?
E cosa possiamo dire di tutti i medici credenti? Che sono medici a metà?
Su quali specchi possiamo arrampicarci parlando dei medici che (per esempio) fanno obiezione di Coscienza? Luminari e premi Nobel che si appellano alla loro Coscienza quando hanno a che fare con aborto, eutanasia, eugenetica eccetera? Cosa mettono a base delle loro scelte e decisioni? La Materia o lo Spirito?
Credono e con il 110 e lode ok, ma quel 110, lo sai bene anche tu, non l'hanno ottenuto con quelle chiacchiere di Conogelato che fa qui sul forum.
Un medico credente deve comunque fare il medico e per diventarlo non ha studiato che il cervello è sempre uguale, tutta razionalità e che la coscienza i l'io, le emozioni stanno altrove o prodotte da un'essenza immateriale.
Sii onesto e sincero per una volta.
Tanto quando viene chiesto come mai i medici devono stare attenti quando operano alla testa, vedere cosa succede quando c'è un ictus, quando ci sono malattie degenerative, tumori, problemi psichiatrici e assunzione di sostanze che influiscono sulla mente, non sai cosa rispondere e tiri fuori le frasi fatte o le spiegazioni inventate.
Tu ce lo vedi un neurologo o uno psichiatra a dire al paziente ed ai parenti che questo problema lo possiamo operare o curare e un altro no perché dipende dall'anima?
Scendi per favore sulla terra e dacci un taglio con le sciocchezze.