Citazione Originariamente Scritto da Astrid Visualizza Messaggio
Si spendono fiumi di parole sull'amore - cos'è, cosa non è, come dovrebbe essere o non essere, di che tipo, come si manifesta, cosa deve portare con sè... perchè finisce
Ma prima di finire cosa accade? E perché accade?
Cosa fa appassire il sentimento, la voglia di stare assieme, il senso di coppia spontanea?
Prima di scoppiare una coppia, di solito, attraversa quasi inconsapevolmente fasi o situazioni che fanno scemare lentamente e inesorabilmente i sentimenti - indipendentemente dal fatto che poi si compia la scelta di stare comunque assieme - per mille e una ragioni -.

Per quella che è la mia esperienza, sia diretta che indiretta, ne ho notati alcuni emblematici (ricorrenti da "sempre"), quasi banali, ma incorreggibili a quanto pare.
Darsi per scontati
Anteporre quasi tutto o tutti al partner (lavoro, interessi, amici, parenti,...)
Tarpare le ali al partner - caricandolo solo di pesi e negandogli la possibilità di poter avere una strada professionale sua o di poter seguire le sue propensioni naturali)
Perdere interesse reciproco (smettere di fare cose assieme o non avere nulla da dirsi)
Caricare l'altro delle proprie difficoltà e negatività (usandolo come sostegno unilaterale).
non si tromba più; non per fare la battutina pruriginosa, ma perché - per persone dotate di normale pudore e autocensura - quello è un momento di verità, in tutte le precedenti elencate vengono al pettine;

mi devo ripetere: se li metti in fila - tipo gioco della ghigliottina - quei comportamenti sono accomunati dall'originaria fungibilità di un partner come strumento di consolidamento di una realtà da conseguire/conservare, e non come agente imprevisto di un cambiamento/progresso che diventa costitutivo dell'identità;
le relazioni finiscono anche in questi casi, ma lasciano prima o poi uno strascico di gratitudine che ha puntellato anche le fasi precedenti di distacco; cioè, le fasi d'ombra di chi vive distacchi da un amore di questo tipo producono emozioni di tipo essenzialmente autocritico e non quelle circostanze brutali e unilaterali che elenchi.